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SABATINI: “Pedro presto utile anche in serie A”

Uno degli ultimi “colpi” messi a segno da Walter Sabatini nel suo operato a Palermo risponde al nome di Geraldino dos Santos Galvão, più noto come João Pedro. Il.

Mediagol8

Uno degli ultimi “colpi” messi a segno da Walter Sabatini nel suo operato a Palermo risponde al nome di Geraldino dos Santos Galvão, più noto come João Pedro. Il brasiliano prelevato in estate dall’Atletico Mineiro cresce di partita in partita e, dopo la tripletta al Catania nel derby giocato con la Primavera di Paolo Beruatto, è stato anche tra i grandi protagonisti dell’ultimo ed inutile match giocato dai rosanero a Losanna. Delle sue caratteristiche e della sua ascesa in squadra ha parlato l’ex direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini. "E’ una mezzala classica, naturalmente che fruisce delle sue conoscenze calcistiche che sono di tipo brasiliano. Quindi nelle trame di gioco, nelle dinamiche di gioco, si dà più importanza in una fase piuttosto che a unaltra e lui ha scottato nei primi mesi unattenzione alla tattica che nel suo paese non cè. Però stiamo parlando di un ‘92, per questo penso che la pazienza, lottimismo e la fiducia debbano essere caratteristiche di dirigenti e allenatori. E impensabile buttare in campo un 92 e pensare che possa avere tutte le qualità, fermo restando che un calciatore di questa età comunque se è forte può giocare – ha spiegato Sabatini a Mediagol.it - Joao Pedro in Brasile, nellAtletico Mineiro ha giocato dieci partite intere con un tecnico di esperienza e prestigio come Luxemburgo. Uno come lui, che ha allenato per tanti anni ai massimi livelli, se l’ha fatto giocare di sicuro non lo riteneva un bidone. Poi andrà a fare il Sudamericano Sub 20 in Perù con la sua Nazionale e sarà una vetrina anche per la società perché ci saranno giovani di talento dal Brasile e da tutto il Sudamerica. Quando tornerà sarà in grado di dare un contributo per la fase discendente del campionato".