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Russia: minacce mafiose e violenze su calciatori

La FIFPro, sindacato mondiale dei calciatori, ha denunciato attraverso il proprio sito una incredibile vicenda: i due calciatori Nikola Nikezic e Sreten Sretenovic sarebbero stati vittime di minacce.

Mediagol8

La FIFPro, sindacato mondiale dei calciatori, ha denunciato attraverso il proprio sito una incredibile vicenda: i due calciatori Nikola Nikezic e Sreten Sretenovic sarebbero stati vittime di minacce mafiose da parte del loro ex club di appartenenza, il russo Kuban. Secondo quanto si legge nel sito dellassociazione, i due giocatori sono stati costretti dal Kuban a rescindere il loro contratto dopo la promozione del club in serie A, a cui i due avevano contribuito. In particolare, Sretenovic avrebbe accettato la rescissione dopo aver subito delle minacce verbali (dovendo anche versare 60mila euro al club per avere interrotto il rapporto), mentre Nikezic sarebbe stato addirittura aggredito fisicamente da due uomini del club che gli avrebbero mostrato anche delle pistole e temendo per le sorti della sua famiglia avrebbe firmato la rescissione del contratto, rinunciando ai 230mila euro che gli spettavano. Nizekic ha affermato di aver denunciato laccaduto alla FIFPro, alla Uefa e alla FIFA per evitare che questi episodi possano verificarsi nuovamente. Sul sito del sindacato si trovano anche le foto che il calciatore si è scattato e che testimonierebbero le violenze subite, che potete trovare alla fine dellarticolo. Il Kuban però nega tutto e minaccia di querelare la FIFPro. "Sono solo menzogne e calunnie", ha dichiarato il direttore generale del club.