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Ronaldo: “Scudetto? La Roma non la vedo all’altezza. Juve non avevi bisogno di Calciopoli”

Il Fenomeno parla del campionato italiano

Mediagol3

Ronaldo è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi. Il suo talento è stato limitato dai tanti infortuni, ma rimane comunque uno dei campioni più amati della sua generazione. A quasi 20 anni di distanza da quel 1998 che lo vide protagonista con la maglia dell’Inter, il Fenomeno ha parlato del famoso fallo non fischiato a Iuliano. “Non avevamo percepito nulla di Calciopoli. Ma la Juve non aveva bisogno di nulla, era già forte in quegli anni - ha spiegato a Il Messaggero -. I confronti per il campionato sarebbero comunque stati tra noi Juve, Lazio e Roma, le migliori dell'epoca. L'episodio del rigore con Iuliano faticai ad accettarlo, nel post partita ero molto nervoso perché ero sicuro di aver ricevuto la botta. Non assegnare quel rigore è stato molto strano, ma sono sicuro che si tratta di un periodo che gli italiani vogliono dimenticare. Oggi abbiamo dirigenti in galera e scandali di corruzione. Il calcio non ha imparato nulla. Zidane? Non ho alcun dubbio che possa sostituire Benitez, comunque un giorno allenerà il Real Madrid. E' stato un onore giocare contro Totti, un campione vero e una brava persona. ci incontravamo spesso durante le riprese degli spot. Sono orgoglioso di essere della sua stessa generazione. Napoli è molto competitivo, ma starei attento alla Juve, che se non è la stessa degli anni scorsi, è comunque molto forte. La Roma non la vedo a quei livelli”.