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PRESS ROOM ROSANERO, BRIENZA: “Palermo, che emozione il Barbera. Sarò un esempio per i più giovani. Batterò il mio record europeo”

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

Conferenza stampa altoatesina quest’oggi per Franco Brienza. Il fantasista nativo di Cantù, fresco di ritorno in maglia rosanero, apre l’album dei ricordi e non nasconde l’emozione che proverà nel momento in cui dovrà calcare nuovamente il manto erboso del “Renzo Barbera” indossando i colori sociali del Palermo. “È da un po' di tempo che penso a come sarà tornare al ‘Barbera’, però l’emozione di calcare quel campo c’è sempre. Certo all’inizio sarà difficile, ma subito dopo la tensione della partita mi farà dimenticare tutto. È bello provare certe emozioni a 33 anni. Ho fatto tutto il film dei miei anni a Palermo, è stata un’opportunità che non pensavo potesse capitare - ha raccontato Brienza direttamente dalla sala stampa dello Sportwell di Malles Venosta -. Per questo ho scelto subito Palermo, per quello che c’è stato, ma anche per una la prospettiva di poter concludere in questo modo la mia carriera. Quando sono andato via ho scritto che speravo di tornare. La mia scelta è stata fatta anche su questo, su quello che ho vissuto calcisticamente - ha proseguito Brienza -. Ricordo ancora il 2000 in C, sono cresciuto come giocatore e come uomo, per me tornare è stato bellissimo. Starà a me dimostrare quello che posso fare. Dell’episodio del 2008 ne ho parlato l’altro giorno, è una cosa che rifarei subito, però siccome è stata una cosa molto istintiva, non l’ho fatta pensando che ero stato sette anni a Palermo, l’ho fatta a prescindere, in una frazione di secondo non puoi pensare troppe cose”.

Franco Brienza sarà la chioccia della comitiva rosanero: un esempio per giovani e meno giovani. D’altra parte è un giocatore su cui punta tantissimo il tecnico Sannino che lo ha voluto fortemente con sé anche a Palermo. “Sannino ha assegnato il compito di essere un esempio per giovani e meno giovani. Da questo punto di vista sono avvantaggiato perché l’ho già avuto l’anno scorso, ma i ragazzi danno tutta la loro disponibilità, hanno voglia di far bene - ha puntualizzato il ‘furetto’ rosanero -. Spero che con il mio atteggiamento e con la mia professionalità possa essere da esempio ai ragazzi più giovani, spero di mostrare i miei lati positivi, ma anche io posso imparare da tutti”.

La riscoperta di Brienza come esterno di centrocampo non è esattamente tutto merito di Sannino, già Antonio Conte - così come rivela lo stesso giocatore rosanero - nel 2010 lo aveva arretrato in quella porzione di campo. “Nel 2010 con Conte avevo già fatto l’esterno, anche se con Sannino ho cambiato la mentalità, ho messo molto più sacrificio, ho cercato di stare sempre bene in campo, togliendomi qualche soddisfazione - ha rivelato il funambolico Brienza -. Sannino preferisce due punte di movimento, quindi sono stato adattato sull’esterno, però è nato tutto dalla persona che vuole essere adattata, nel senso che se non metti la disponibilità e il sacrificio diventa difficile”.

Brienza chiude la sua conferenza stampa facendo una promessa a se stesso e ai giornalisti presenti in sala: sebbene attualmente lui sia il giocatore del Palermo che ha realizzato più gol in Europa con la maglia rosanero, proverà ugualmente a superare il suo stesso record. “Io sono il giocatore che ha fatto più gol in Europa con la maglia rosanero, ma potrei ritoccare questo bottino… In due anni spero di poter coronare questo sogno, ma c’è davvero tanta strada da fare, è un possibile obiettivo, ma non sarà certo facile - ha concluso il fantasista rosanero -. Ci vuole ancora un po’ di tempo perché questo sia il Palermo di Sannino, abbiamo bisogno di tempo per capire quello che il mister vuole da noi giocatori. Siamo ancora all’inizio, ma spero che in questo mese si possano porre le basi per disputare un ottimo campionato”.