"Il mio era un Palermo che sopravviveva, faceva la serie B con una società che non aveva né la forza e né la lungimiranza di guardare oltre. Si viveva alla giornata, con tanti problemi societari. La squadra non era neanche male, ma con quella struttura societaria non potevi andare oltre. Negli occhi della gente c'era voglia di calcio vero. Calcio vero che dopo qualche anno è arrivato in Sicilia con Zamparini". Lo ha detto lex centrocampista rosanero stagione 94/95, Gianluca Petrachi, a TMW. Lattuale direttore sportivo del Torino ha aperto il cassetto dei ricordi ed ha parlato del "suo" Palermo.
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PETRACHI: “MIO PALERMO POVERO MA BELLO”
"Il mio era un Palermo che sopravviveva, faceva la serie B con una società che non aveva né la forza e né la lungimiranza di guardare oltre. Si viveva alla giornata, con tanti.
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