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PES 2013: LA RECENSIONE DI MEDIAGOL.IT – FINALMENTE UN DEGNO SFIDANTE PER FIFA

di Mariano Calò Coppi e Bartali, Messi e Cristiano Ronaldo, Mark Lenders ed Olliver Hutton, Prost e Senna, Fifa e Pes. Il mondo dello sport vive di grandi rivalità e il calcio non solo.

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di Mariano Calò Coppi e Bartali, Messi e Cristiano Ronaldo, Mark Lenders ed Olliver Hutton, Prost e Senna, Fifa e Pes. Il mondo dello sport vive di grandi rivalità e il calcio non solo non fa eccezione, ma applica la regola in maniera sublime. Così anche il mondo dei videogiochi vive uneterna lotta tra i devoti della serie FIFA e gli amanti di Pro Evolution Soccer. Anni fa era Pes ad essere riconosciuto unanimemente come il gioco di calcio più realistico, la migliore simulazione, mentre a Fifa giocavano quelli che volevano unesperienza più leggera, immediata e spettacolare. Con le console di nuova generazione, come PS3 e Xbox360, la situazione si è invertita, così come la benevolenza della critica, che un tempo osannava senza sosta PES e oggi incensa FIFA. Milioni di appassionati chiedono alla Konami una vera trasformazione che possa rinverdirne gli antichi fasti e farlo tornare il titolo calcistico definitivo. Sarà questo lanno buono? Vediamolo insieme. SCENDIAMO IN CAMPO PES FullControl è il nome ufficiale di quello che rappresenta il più importante cambiamento in termini di gameplay, il gioco sul campo, proposto in PES 2013. In questa edizione è finalmente possibile calibrare con precisione il controllo di palla e il tiro in porta rendendo più realistico e vario il gioco. Rimane qualche binario di troppo nei movimenti dei giocatori in campo, come pure qualche problema con lintelligenza artificiale dei portieri, ma il miglioramento complessivo è netto, forse grazie anche ad una diminuzione della velocità. Un altro miglioramento è quello dellintelligenza dei giocatori non controllati dallutente, decisamente più reattivi: difficilmente vedremo il fenomeno di turno scartare tutta la squadra e andare a segnare grazie a movimenti di squadra meglio congegnati rispetto al passato. Nel complesso è un grande passo in avanti per un gioco che da anni viveva soltanto di piccoli aggiustamenti e che questanno ha stupito tutti con un cambio di rotta deciso. GRAFICA E LICENZE La grafica di PES rimane la migliore... sul campo! E vero, gli spalti e il contorno sono ancora pixelosi e troppo spesso inanimati, ma latmosfera, le scene introduttive, il fisico dei giocatori è praticamente perfetto ormai da anni e qualche piccola aggiunta di edizione in edizione non fa che consolidare legemonia di Konami che forse potrà essere messa in discussione soltanto nelle console di prossima generazione. Il problema più grosso però riguarda le licenze. E vero che anche questanno il Palermo avrà le sue divise ufficiali, come anche il resto della Serie A, ma non è ammissibile che manchino quasi tutte le squadre tedesche e che quelle inglesi abbiano nomi e stemmi tra cui è davvero difficile individuare le controparti reali. Inoltre allacquisto del gioco ci troviamo di fronte a un mercato ancora tutto da completare, con tanti giocatori nelle squadre sbagliate. Entro ottobre, per fortuna, arriverà un aggiornamento che completerà le rose, ma se andiamo a guardare quello che fa la concorrenza non cè da stare sereni. AUDIO E TELECRONACA Se cè una cosa in cui PES eccelle questa è certamente la telecronaca. Quella italiana con Pierluigi Pardo e Luca Marchegiani è forse la migliore nel suo genere, nonostante si tratti di una coppia di commento che non lavora insieme nella realtà. Piuttosto precisa, la telecronaca di PES 2013 ci mette davvero tanto tempo a stancare e risulta credibile soprattutto quando a scendere in campo sono giocatori e squadre importanti. Bene anche i cori, in questa edizione un po più realistici e in grado di contrassegnare con più credibilità i vari momenti della partita, col pubblico che si infiammerà in maniera meno meccanica rispetto al gioco dello scorso anno. Non male nemmeno la colonna sonora, con canzoni calcisticamente immancabili come "Ai se eu te pego" di Michel Telò portata al successo dalle esultanze dei calciatori brasiliani, peccato soltanto per il numero davvero troppo ridotto di tracce disponibili: rassegnamoci, anche questanno ascolteremo le stesse canzoni fino alla nausea. COMMENTO FINALE PES 2013 segna un passaggio epocale per la Konami. Si è deciso di inseguire un maggiore realismo, anche se questa rivoluzione si è fermata un po a metà. Una scelta che punta a far rimanere PES un gioco immediato, ma più improntato alla simulazione rispetto alle edizioni precedenti. Video e Audio sono notevoli, come al solito, ma le licenze mancanti sono una piaga gravissima. Si tratta decisamente del miglior PES mai creato, forse per la prima volta da 4-5 anni a questa parte FIFA ha trovato un avversario credibile. Attendiamo luscita del prossimo capitolo del gioco rivale per dare un giudizio definitivo, ma siamo convinti che il titolo di miglior gioco calcistico dellanno stavolta, pur uscendo sconfitto di misura, PES riuscirà a giocarselo fino al 90. VOTO 8,5