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PASTORE SBAGLIA, PAZZINI NO: IL PALERMO SPRECA UNA GRANDE OCCASIONE

di Fabio Corrao Ad un osservatore neutrale al quale sia capitato di assistere allo splendido spettacolo di Inter-Palermo sarà probabilmente balenato un interrogativo al termine della gara,.

Mediagol8

di Fabio Corrao Ad un osservatore neutrale al quale sia capitato di assistere allo splendido spettacolo di Inter-Palermo sarà probabilmente balenato un interrogativo al termine della gara, ovvero se i nerazzurri abbiano vinto la gara o sia stato il Palermo ad averla persa. Perché i rosanero, dopo un primo tempo assolutamente perfetto, chiuso su uno 0-2 che poteva tranquillamente essere 0-3 se Pastore non avesse ucciso il palo alla destra di Julio Cesar, e dopo aver subito un mini ritorno interista dopo il primo gol di Pazzini, si sono concessi anche il lusso di sbagliare il calcio di rigore che avrebbe chiuso per sempre nel cassetto la partita. Episodi, e non solo. Molti avranno maledetto la sostituzione di Miccoli pochi minuti prima, ma il rigore se lo era procurato il suo subentrato, Kasami, e in ogni caso Pastore è un rigorista, che questa volta purtroppo ha davvero calciato male. E che dire del flipper impazzito su tiro di Balzaretti destinato in rete, che incoccia casualmente sulle gambe di Maicon e del portiere brasiliano? Bisogna dire, però, che allinizio della ripresa, quando Leonardo ha rischiato il tutto per tutto e ha inserito Pazzini, affiancandolo a Milito ed Etoo e sbilanciando paurosamente la sua squadra, il Palermo è stato troppo schiacciato allindietro, incoraggiando così gli ardori e il desiderio di rimonta di una compagine alla quale non si può lasciare occupare stabilmente la propria metà campo: la qualità dei nerazzurri è tale e tanta che alla fine il gol arriverà sempre, anche se è stato davvero decisivo linserimento dellex attaccante della Sampdoria, vera e propria bestia nera del Palermo. Certo è che rinunciare del tutto ad un punto di riferimento offensivo, sebbene atipico come Miccoli, è stata una scelta che da subito non ha convinto fino in fondo, tanto che quando si è dovuto cercare il pareggio è stata evidente la mancanza di peso in avanti. E stata davvero una grande occasione gettata via, se si vuole in modo abbastanza banale, anche se rimane negli occhi limmagine di una grande partita, interpretata da due squadre che sanno ben giocare al calcio e che hanno cercato di superarsi a vicenda senza esclusione di colpi. Il Palermo, che in trasferta ha imboccato un trend decisamente negativo, deve adesso saper rialzare la testa guardando alla prestazione e cercando, se possibile, di dimenticare una sconfitta che in fondo è arrivata anche a causa di un calcio di rigore molto discutibile, e al culmine di una partita in cui ogni risultato poteva scaturire. Per fortuna i rosanero non dovranno più trovare sulla propria strada né lInter, che già allandata aveva vinto in modo rocambolesco e ingiusto, né tantomeno Giampaolo Pazzini, che quando incrocia i rosa si scatena.