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PARLA MISTER PIOLI: “Esonero? Resto mia idea, ecco tutti i motivi del flop a PalermoZampa apprezza Ramirez, le verità su mio rapporto con Presidente. No rivalsa con rosa, mio messaggio a tifosi..”

Da quando è stato esonerato non ha praticamente mai voluto affrontare il tema Palermo con organi di informazione locali, ma nella settimana che porta proprio a Bologna-Palermo, il.

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Da quando è stato esonerato non ha praticamente mai voluto affrontare il tema Palermo con organi di informazione locali, ma nella settimana che porta proprio a Bologna-Palermo, il "protagonista" del match Stefano Pioli ha affidato in esclusiva alla redazione di Mediagol.it le sue considerazioni sul momento della squadra felsinea a pochi giorni dalla sfida del "DallAra", parlando per la prima volta in modo dettagliato della sua breve esperienza in rosanero e spiegando i motivi che hanno determinato il suo prematuro addio. Intervista realizzata da Leandro Ficarra e Francesco Graffagnini "ESONERO? IO RESTO DELLA MIA IDEA" "Cosa non è andato nella mia esperienza a Palermo? Non cambio la mia opinione, 50 giorni sono troppo pochi per valutare un lavoro e dare dei giudizi. Il tempo a mia disposizione è stato troppo poco, il presidente Zamparini era il primo a sapere che a Palermo era finito un ciclo e bisognava cambiare tanto per provare ad aprirne un altro. Quando ci sono queste situazioni è ovvio che serva tempo. Due mesi scarsi non bastano per giudicare il lavoro di un tecnico, è anche difficile per me, a posteriori ho analizzato tutte le situazioni di quel periodo e resta la convinzione che sarebbe servito più tempo. Il Palermo stava cambiando tanto - ha proseguito Pioli - , quel preliminare di Europa League contro il Thun è arrivato troppo presto e in un momento non ideale e ha certamente creato delle difficoltà. Ma ora bisogna guardare avanti, penso solo alla sfida di domenica, noi vogliamo riscattarci dopo la sconfitta contro l’Atalanta e proveremo a vincere contro una squadra importante come il Palermo". "Palermo era lideale per me, Zamparini..." "Io avevo accettato con entusiasmo e convinzione la proposta di Zamparini, era un passo in avanti per me e il mio staff, Palermo era una piazza importante che poteva aprire le porte dell’Europa. Zamparini mi aveva fortemente voluto ed era convinto di aver trovato il tecnico giusto. Poi purtroppo alcune situazioni non si sono completate del tutto, è andata così, come spesso accade si è chiusa una porta e si è aperto un portone, adesso a Bologna io e il mio staff stiamo bene e siamo contenti del nostro operato, anche se dobbiamo ancora conquistare la salvezza". "Flop rosa? Non tutti avevano la testa giusta, Miccoli..." "Eliminazione causata anche da giocatori con poche motivazioni? Non lo so, è chiaro che i tempi del cambiamento sono stati un po’ più lunghi di quanto potesse immaginare Zamparini. Chi non era al 100% mentalmente poteva rendere al di sotto delle proprie potenzialità, perché comunque si trattava di giocatori importanti - ha spiegato il mister ex Chievo - Rammarico perché ai miei tempi Miccoli non era al top? Fabrizio si è fatto trovare pronto soprattutto nella gara in casa con il Thun, io però ho fatto le mie scelte preferendogli Pinilla (supportato da Zahavi e Ilicic, ndr), ma purtroppo Mauricio si è anche fatto male. Per il poco tempo avuto mi viene difficile anche giudicare e valutare le qualità e le caratteristiche dei singoli giocatori del Palermo". "TUTTO SUL MIO RAPPORTO CON ZAMPARINI" "Il mio rapporto con Zamparini è stato breve ma molto diretto, ci siamo sempre confrontati e detti le cose a quattr’occhi, poi lui ha scelto di cambiare ed era suo diritto farlo. Il presidente ha dimostrato di essere un grande imprenditore e conoscitore di calcio, tutti ci auguravamo che le cose andassero diversamente ma purtroppo così non è stato, pazienza. Adesso tutto ciò è superato, io penso solo al presente e alla sfida di domenica". "Che ambiente a Bologna! Il mio obiettivo..." "A Bologna io e il mio staff siamo arrivati da una situazione abbastanza difficile e abbiamo trovato grande disponibilità, avendo l’opportunità di lavorare con grande concentrazione. Siamo riusciti a tirarci fuori da una classifica troppo penalizzante e a fare un discreto campionato, adesso però dobbiamo cercare di centrare la salvezza che è lobiettivo primario della stagione". "NESSUNA RIVALSA CON IL PALERMO, VOGLIO..." "Non ho nessuna rivincita da prendermi e niente da dimostrare, il lavoro dell’allenatore va giudicato quando le situazioni lo permettono. Adesso il Palermo sta sicuramente vivendo un periodo più sereno dopo essere stato in difficoltà, è una squadra compatta a centrocampo e con grandi qualità in avanti, quindi dovremo stare molto attenti". Queste le parole del tecnico del Bologna Stefano Pioli, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it a pochi giorni dalla gara casalinga contro il Palermo. "A noi mancheranno diversi elementi importanti ma vogliamo riprenderci dopo la gara di Bergamo, in cui siamo andati in difficoltà e abbiamo perso. Domenica vogliamo provare a fare bene - ha proseguito il tecnico emiliano - , non so come si svilupperà la partita perché dipenderà da tantissime situazioni che possono cambiare anche per singoli episodi. Noi proveremo a vincere, per la posizione di classifica che occupiamo sia noi che il Palermo una vittoria farebbe fare un grande passo avanti, certamente ci proveremo, ma senza sottovalutare l’avversario". "Ecco il giocatore che toglierei ai rosa" "Chi toglierei o ruberei al Palermo? È chiaro che balza subito all’occhio il nome di Miccoli, che sta segnando e facendo segnare tanto. Io non posso che fargli i complimenti per questa sua annata, dovremo tenerlo sotto la lente d’ingrandimento perché ha grandi qualità e può colpire in qualsiasi momento. Ma nel Palermo ci sono anche altri ottimi giocatori" "Miccoli-Di Vaio sono campioni, vi spiego le differenze" "Di Vaio e Miccoli hanno lo stesso peso specifico per Bologna e Palermo? Certamente dal punto di vista tecnico sono due calciatori con caratteristiche diverse, Marco è più bravo ad attaccare la profondità mentre Fabrizio preferisce lavorare tra le linee e sulle palle inattive ha grandissime doti balistiche. Possono decidere la gara con una giocata, sono due giocatori molto importanti e due simboli per entrambe le formazioni". "RAMIREZ? ZAMPARINI NE APPREZZA IL TALENTO" Due dei punti di forza del Bologna targato Stefano Pioli sono certamente i trequartisti Alessandro Diamanti e Gaston Ramirez, che illuminano la squadra con le loro giocate di classe e innescano il bomber Di Vaio. I due fantasisti hanno tanti estimatori (per luruguayano si parla di Juventus e Manchester City), ma il tecnico rossoblù se li tiene stretti. "Se consiglierei Diamanti e Ramirez a Zamparini? Il presidente riconosce il talento e i giocatori di qualità e quindi non potrà che apprezzarli, ma per il momento e per fortuna loro giocano con noi e ci stanno dando tanto in questo periodo. Sono giocatori dalle grandi qualità tecniche, che possono spaccare la partita, e mi auguro che continuino a lavorare per la squadra e a fare bene". "Sogliano? Non mi interessa più perché..." "Se mi sono sentito supportato a sufficienza dalla dirigenza? Io devo guardare avanti, non mi va di tornare su certi argomenti. Io mi sono comportato in modo diretto e chiaro sia con il presidente Zamparini che con il direttore sportivo del momento e ho fatto tutto il possibile per fare funzionare le cose, non è andata bene ma io ho poco da rimproverarmi. Ho avuto un buon rapporto con tutto l’ambiente, poi chi ha preso certe decisioni saprà se si è comportato bene o meno bene, a me sinceramente non interessa più". "Ho visto poco la città, se Zamparini richiama..." "Come mi comporterei se Zamparini mi richiamasse? In questo momento sono contento, sto bene a Bologna e ho trovato un ottimo ambiente e un bel gruppo di ragazzi con cui lavorare. Quella rossoblù è una piazza prestigiosa e importante, adesso sono concentrato solo sull’obiettivo salvezza. Per il resto, non posso immaginare quale sarà il mio futuro. In quei 50 giorni a Palermo abbiamo lavorato molto e ci siamo rilassati poco, vivevo a Mondello ma ho avuto veramente poco tempo per conoscere la città, magari ritornerò da turista per visitare e conoscere meglio le bellezze siciliane". "ECCO IL MIO MESSAGGIO AI TIFOSI ROSA" "Non posso che salutare con affetto i tifosi del Palermo, la mia esperienza in rosanero è stata breve ma ho potuto apprezzare il calore e il sostegno che questa gente dà alla squadra, auguro loro tutto il meglio perché se lo meritano per l’affetto che hanno nei confronti dei loro beniamini". AUDIO, INTERVISTA INTEGRALE PIOLI A MEDIAGOL Mediagol.it vi propone laudio integrale dellintervista realizzata da Leandro Ficarra e Francesco Graffagnini al tecnico del Bologna, ex Palermo, Stefano Pioli nel corso del consueto appuntamento con Radio Mediagol, in onda dal lunedì al venerdì su Radio Action FM 101.2 dalle 17.00 alle 18.00 .