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PALERMO-SAK KLAGENFURT: Le pagelle di Mediagol

voti di Francesco Graffagnini Ancora una prova positiva per gli uomini di Zenga, che grazie a una maggiore attenzione e ad un approccio agonistico più aggressivo, rispetto alla precedente.

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voti di Francesco Graffagnini Ancora una prova positiva per gli uomini di Zenga, che grazie a una maggiore attenzione e ad un approccio agonistico più aggressivo, rispetto alla precedente uscita, hanno vinto anche la quarta amichevole stagionale di preparazione. Il mattatore, stavolta, è stato Budan, ancora in evidenza grazie ad una doppietta. Buone prove anche per lispirato Nocerino e per lo scatenato Balzaretti. PALERMO UJKANI S.V. Gioca 58 minuti senza compiere alcun intervento: il Klagenfurt, infatti, non lo impensierisce mai, poiché rimane chiuso nella sua area, a causa dal grande impeto del Palermo. Lalbanese, che a breve potrebbe essere ceduto in prestito al Novara, non ha occasione di mettersi in mostra, ma allo stesso tempo mantiene limbattibilità per la seconda gara consecutiva. CASSANI 6,5 Grande prestazione per lesterno destro rosanero che frena con efficacia gli avversari: rispetto al modo in cui veniva schierato da Ballardini, appare ancora una volta più “bloccato” in difesa e meno propenso ad inserirsi sulla sua fascia di competenza. Si rivela, però, un ottimo argine in fase di copertura e supera abbondantemente anche questo facile esame, in attesa di avversari più di livello. TERRANOVA 6+ Il giovane difensore centrale è praticamente inoperoso: gli attaccanti del Klagenfurt Triplat e Partl, infatti, non costituiscono un pericolo per una difesa palermitana apparsa solida e pronta, anche grazie alla facilità con cui svolge senza sbavature i compiti di ordinaria amministrazione. BALZARETTI 7 Sembra già in forma campionato. A differenza di Cassani alterna importanti chiusure difensive a fulminanti galoppate in avanti che mettono in imbarazzo i giocatori del SAK Klagenfurt. All11 della ripresa sforna lennesimo assist, mandando in rete Çani con il solito preciso cross dalla sinistra. NOCERINO 7,5 Segna da vero numero nove con un tiro da fuori area: Budan crossa al centro dellarea avversaria e il campano trova il gol con un preciso tiro al volo indirizzato sul palo opposto. Una traiettoria spettacolare da navigato centravanti. Al 21 ricambia il favore al croato, in una delle tante progressioni che impreziosiscono una prova davvero esemplare, in cui sfoggia un determinante mix di grinta e qualità, che costituisce una delle chiavi della vittoria palermitana, costruita già nel primo tempo. MIGLIACCIO 6,5 Contro il SAK Klagenfurt si rivede nelle vesti di uomo dordine a centrocampo: le geometrie che riesce a dare alla squadra risultano più produttive del suo consueto lavoro di recupero in fase di interdizione, svolto egregiamente, dalle sue parti, anche dallo scatenato Nocerino. La sua dedizione in campo potrebbe essere premiata da Zenga con una maglia da titolare. CONTI 6,5 Dopo la rete contro il WAC/St.Andra conferma le impressioni positive di questi primi giorni di ritiro austriaco. Si muove bene sia in fase difensiva sia in fase offensiva, mostrandosi ancora una volta giocatore interessante, nonostante la giovane età (è un classe 89). SUCCI 6,5 Non va a segno, ma è protagonista di preziosi movimenti che aprono spazi a Çani e Budan, gli altri componenti del trio schierato da Zenga nella ripresa. La sua condizione fisica è davvero invidiabile, il suo senso del gol altrettanto, di conseguenza, è davvero il caso di privarsi di una punta con queste importanti caratteristiche? ÇANI 6,5 Si vede meno rispetto alle tre precedenti amichevoli, ma il sinistro al volo scaraventato in rete, in occasione del 4-0, è davvero indicativo della sua grande voglia di mettersi in mostra. Stupisce, infine, per lagilità con cui nonostante i suoi 188 cm riesce a liberarsi dei difensori avversari nelle fasi di protezione della palla. BUDAN 7,5 Splendida cartolina spedita ai suoi detrattori, con la scritta: “Io sono tornato”. Il Budan visto alla “Jacques Lemans Arena”, infatti, è quello delle stagioni migliori giocate in Italia. Due reti, una di testa su cross di Nocerino e laltra sugli sviluppi di un calcio dangolo incorniciano una prova lodevole per la volontà e la forza palesata nei duelli corpo a corpo contro i difensori austriaci. SIRIGU 6 (entra al posto di Ujkani) Vede pochi palloni arrivare dalle sue parti, come il compagno Ujkani, che rileva al 58: rispetto allestremo difensore albanese ha il “vantaggio” di giocare quando il Palermo ha già segnato il quarto gol e, quindi, può permettersi di concedere qualche minima occasione alla formazione di casa che però non va oltre qualche conclusione debole dalla distanza che blocca senza alcuna preoccupazione. MORGANELLA 6+ (entra al posto di Cassani) Come Cassani svolge compiti principalmente difensivi e non affonda mai in attacco: stavolta, però, i suoi interventi non appaiono dettati dalla solita frenesia. Il terzino svizzero, infatti, accompagna più volte gli avversari sullout e li blocca al momento giusto, senza farsi saltare e, soprattutto, evitando di aprire praterie nei pressi dellarea del Palermo, a causa di errori in fase di copertura. KJAER 6+ (entra al posto di Terranova) Contro il Klagenfurt ritorna il mastino di sempre, dopo essersi preso una pausa nel match precedente, in cui gli attaccanti del WAC/St.Andra lo avevano messo più volte in difficoltà. Un felice ritorno, quindi, alla solita prontezza di riflessi e alla consueta attenzione, per il centrale danese, candidato a un futuro da leader nel pacchetto arretrato palermitano. BOVO 6+ (entra al posto di Cossentino) Svolge con buoni risultati gli stessi compiti di Kjaer: rispetto allo scandinavo, inoltre, si esibisce in alcuni lanci lunghi che non vengono sfruttati dalle punte ospiti solo a causa di carenze in termini di lucidità. MAZZOTTA 6+ (entra al posto di Balzaretti) In campo a partire dal 13 del secondo tempo, per il primo gruppo di cambi decisi da Walter Zenga, il terzino sinistro della Primavera campione dItalia di Rosario Pergolizzi, è protagonista di alcuni sprint che servono ad alleggerire la manovra del Palermo e a far fiatare i suoi difensori. In definitiva convince sempre più come valida alternativa a Balzaretti, nonostante la forma strepitosa dellex difensore della Fiorentina. TEDESCO 6,5 (entra al posto di Nocerino) Deve soprattutto tenere palla e cercare di dare ordine e ritmo al centrocampo dei rosa: lo fa con il proverbiale entusiasmo e cercando il giusto inserimento in avanti che, però, contro il Klagenfurt non arriva. SIMPLICIO 6+ (entra al posto di Migliaccio) Landazzo della gara e i suoi ritmi blandi, nella seconda frazione di gioco, avrebbero dovuto favorire i suoi pregevoli tocchi felpati: il brasiliano, però, si limita a presidiare la sua zona di competenza in mezzo al campo, mostrandosi determinato in alcuni efficaci recuperi. BRESCIANO 6+ (entra al posto di Conti) Solo qualche discesa sulla sinistra, ma senza troppa convinzione, visto che il punteggio è già fissato sul 4-0 e la condizione fisica ancora non sembra delle migliori. CAVANI 6+ (entra al posto di Succi) Stesso discorso fatto per Bresciano: non cè bisogno di affondare nellultima mezzora del quarto test della stagione. Edinson, comunque, mostra il solito cuore nei ripiegamenti difensivi, che lo hanno reso praticamente insostituibile nella scorsa annata e che potrebbero decretare una sorte uguale per luruguaiano, nella Palermo 2009-2010. MICCOLI 6+ (entra al posto di Çani) Anche lui trotterella senza mai stoccare il colpo decisivo: dopo tante magie una piccola pausa può starci anche per il “Romario del Salento” che pensa più a servire i compagni piuttosto che a fare tutto da solo. MCHEDLIDZE 6 (entra al posto di Budan) Meno scattante di Miccoli e Cavani, suoi compagni di reparto, svetta più volte di testa sui modesti avversari austriaci, sfruttando il suo fisico poderoso. All.Zenga 7 Comincia ad essere chiara la sua mano nella nuova formazione che sta plasmando, come un moderno Demiurgo: il terzo gol dellincontro, siglato da Budan sugli sviluppi di un corner, è frutto dei suoi rivoluzionari schemi, che si possono ammirare sui calci piazzati. Anche la grinta e la determinazione dei rosanero è riconducibile all “Uomo Ragno”, che sta iniziando al meglio la sua nuova avventura.