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MERCATO: SCHEDA DI RIOS, PUPILLO TABAREZ

Egidio Arevalo Rios ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico nel 1999, nella squadra della sua città natale, Paysandù. Nel locale club del Bella Vista si è presto.

Mediagol8

Egidio Arevalo Rios ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico nel 1999, nella squadra della sua città natale, Paysandù. Nel locale club del Bella Vista si è presto consacrato come titolare ed è stato promosso nel Bella Vista di Montevideo. Con il club capitolino ha giocato 4 anni, dal 2002 al 2006, guadagnandosi la fiducia e le attenzioni del più importante club uruguaiano, il Penarol. Col club carbonero ha disputato una buona stagione, con 3 gol segnati, ma fu venduto comunque ai messicani del Monterrey. Fu riportato in Uruguay dal Danubio dopo poco meno di un anno, ma anche con l'ex squadra di Cavani ha giocato una sola stagione ed è poi tornato in Messico, dove ha molti estimatori. La stagione 2009 coi messicani del San Luis è stata positiva e ancora una volta in patria qualcuno si è ricordato di lui. Il Penarol, sua ex squadra, lo ha riportato alla base e lui ha ripagato il club contribuendo alla vittoria del campionato 2010. Alla fine dell'anno lo ha acquistato il Botafogo, nemmeno sei mesi ed ancora è stato richiamato in Messico, dal Club Tijuana, con cui gioca adesso. Egidio Arevalo Rios ha passato tutta la carriera a trasferirsi tra l'Uruguay e il Messico, ma non è mai stato perso di vista da Oscar Tabarez, che lo ha sempre convocato in nazionale ritenendolo un uomo importante per lo spogliatoio e sempre utilissimo in fase difensiva. Ha giocato 7 partite nello scorso mondiale dove l'Uruguay è uscito solo in semifinale ed è stato protagonista con 6 presenze anche nel trionfo dei suoi nella Copa America di questa estate. Si è fatto notare come uno dei migliori in tutte le competizioni a cui ha partecipato negli ultimi anni, tanto che l'anno scorso è stato inserito nella squadra ideale del 2010 dal quotidiano El Pais, mentre quest'anno è stato inserito dalla stessa testata nei nominati per il titolo di giocatore sudamericano dell'anno. Egidio Arevalo è soprattutto un elemento con spiccate qualità di interdizione. Un centrocampista onnipresente, capace di non lasciar fiatare gli avversari con la sua corsa e la sua grinta. Il segreto dell'Uruguay di Tabarez sta certamente nella qualità del suo attacco, ma non si arriva così in alto senza un organico all'altezza e se il giocatore del Tijuana continua a finire sempre in campo in tutti gli impegni ufficiali evidentemente parte del merito dei successi della Celeste è anche sua. Arevalo non può vantare solo dei polmoni pressoché infiniti, ma anche una discreta tecnica che gli è valsa molti assist in carriera. Non disdegna l'impostazione, ma quando scende in campo ad aver paura sono soprattutto i registi avversari. Al Palermo potrebbe dare una mano a Barreto e Migliaccio, dando maggiori possibilità di scelta a Mutti.