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MERCATO PALERMO: LA FIORENTINA PASSA DA UNA ‘JOYA’ ALL’ALTRA?

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

La Fiorentina è sempre vigile sul mercato. Dopo il recente infortunio di Pepito Rossi (ne avrà per circa due mesi) a cui si somma la già lunghissima degenza di Mario Gomez (il panzer tedesco è fuori causa dal 13 settembre) la dirigenza gigliata è alla ricerca di un attaccante con determinate caratteristiche tecniche.

Impresa non facile, se si considera la ragguardevole caratura delle punte viola che, dall’inizio della stagione ad oggi, hanno conosciuto degli stop forzati, creando non poche noie alla società toscana che si presentava con una rosa decisamente ambiziosa ai nastri di partenza di questo campionato.

Il reparto avanzato della Fiorentina ha conosciuto, prima con Gomez e poi con Rossi, degli ostacoli notevoli a causa di questi infortuni occorsi proprio agli attaccanti su cui la dirigenza viola puntava maggiormente. Delle disavventure che hanno compromesso l’andamento della squadra viola in una stagione fin qua non delle più fortunate.

Ecco perché la dirigenza gigliata sta muovendosi sul mercato alla ricerca di misure adeguate per contenere i notevoli danni che la cattiva sorte ha inflitto alla squadra di Montella.

Proprio ieri il tecnico campano, facendo il punto della situazione in casa viola, ha parlato dell’assoluta necessità di rinforzare l’attacco della Fiorentina con una seconda punta che possa coesistere con il rientrante (o almeno si spera) Mario Gomez. Un attaccante di movimento che possa agire indipendentemente sia al fianco che alle spalle del bomber tedesco. Scartata quindi la pista che portava ad Abel Hernandez. In queste ore si sono già fatti anche i nomi di Stevan Jovetic e del ‘Papu’ Gomez. Ma l’identikit tracciato da Montella – almeno secondo quanto riferito dal quotidiano ‘La Repubblica’ – porta a Paulo Dybala del Palermo.

L’attaccante argentino finora non ha risposto alle aspettative che la dirigenza del Palermo aveva riposto su di lui. La doppietta alla Sampdoria e il gol contro la Lazio non possono rappresentare certo un bottino soddisfacente per il giocatore che i tifosi del Palermo l’anno scorso avevano simpaticamente definito “U Picciriddu”, per la sua giovane età.

Ma a sua discolpa c’è tanto da dire: davvero difficile per un giovane integrarsi in un campionato difficile come il nostro, e ancor di più se si considerano le complessità di una stagione sfortunata come quella del Palermo dello scorso anno, culminata con l’amara retrocessione.

A questo dobbiamo aggiungere che per Dybala, il suo passaggio al Palermo ha rappresentato un “doppio salto” difficile da gestire per chiunque: non si è trattato solo di un passaggio intercontinentale dal campionato argentino a quello italiano, ma anche un passaggio dalla seconda categoria argentina alla Serie A italiana. Infatti, la dirigenza rosanero lo aveva scovato dall’Istituto de Cordoba, società che milita nella Primera B Nacional argentina, in cui Dybala si era messo in luce con ben 17 gol, mettendo in mostra le sue potenzialità.

Ad ogni modo, il talento di Dybala è indiscutibile e non stupisce che la Fiorentina guardi a lui come ad un possibile rinforzo per questa stagione funestata dagli infortuni dei principali attaccanti viola.

Tuttavia, non sembrerebbe essere molto consistente l’opportunità di vedere Dybala vestire la maglia del club toscano nei prossimi mesi.

Infatti, nonostante i buoni rapporti tra Zamparini e i Della Valle (vedi le cessioni di Viviano e Ilicic), la società di Viale del Fante non sembra minimamente intenzionata a far sconti per il ‘Principito’ di Laguna Larga. Sebbene non ci siano stati ancora contatti ufficiali – fa però sapere il quotidiano con sede a Roma – le parti potrebbero decidere di incontrarsi nei prossimi giorni. E non è neppure escluso il possibile inserimento di contropartite tecniche appannaggio dei rosanero per agevolare il trasferimento di Dybala in riva all’Arno.