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MERCATO: la scheda di Francois Clerc, un nazionale francese alla corte di Delio Rossi?

Di Mariano Calò Francois Clerc nasce a Bourg en Bresse il 18 aprile 1983. Il suo apprendistato nel mondo del calcio comincia in tenera età, nella squadra del auo paese natale in cui.

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Di Mariano Calò Francois Clerc nasce a Bourg en Bresse il 18 aprile 1983. Il suo apprendistato nel mondo del calcio comincia in tenera età, nella squadra del auo paese natale in cui si diletta come prolifico attaccante. Nelle giovanili fa molto bene e viene notato in alcuni match contro il Lione, vinti dal Bourg, viene notato dagli osservatori dellOL che lo mettono sotto contratto e lo tengono nelle giovanili per 5 anni. Clerc nel 2002 si trasferisce al Tolosa per una stagione, ma non esordisce in prima squadra e torna ancora al Lione dove conclude la trafila delle giovanili. Nel 2005-06 arriva il suo grande momento, considerato una seconda scelta approfitta del duplice infortunio dei titolari nel suo ruolo e conquista la stima di Gerard Houllier, l’ex tecnico del Liverpool vincitore della Coppa Uefa nel 2001. Le sue prestazioni sono di altissimo livello e si afferma come uno dei giovani più promettenti del panorama europeo, tanto che conquista la nazionale maggiore in un periodo particolarmente caldo: è il 2006 e i transalpini stanno preparando il mondiale di Germania dopo la disfatta nippocoreana di 4 anni prima e trovare spazio con la maglia dei galletti non è impresa facile per nessuno. Dopo quell’inizio straordinario Clerc si è un po bruciato, la sua clamorosa ascesa si è attestata su buoni livelli, ma senza la consacrazione europea che ci si attendeva. Un brutto infortunio ai legamenti a cavallo tra 2008 e 2009 lha messo fuori causa per oltre sei mesi e da allora non ha più giocato in nazionale. Si tratta comunque di un terzino ottimo a spingere e a difendere, non certo prolifico in zona gol (1 sola realizzazione in oltre 114 presenze con la maglia del Lione), ma di sicuro affidamento. La gran corsa e la proverbiale concentrazione lo rendono adatto a un campionato tattico e difficile come quello italiano. Il problema principale per il suo adattamento potrebbe essere il colpo di testa. Clerc è alto soltanto 1,73 centimetri, non pochissimi per un terzino, ma in Italia sono in pochi a vedere di buon occhio gli esterni difensivi che mancano in altezza. Il grande tatticismo che vige nel campionato del nostro paese obbliga gli esterni a continui tagli e molto spesso Clerc sarebbe chiamato a marcare avversari decisamente più prestanti di lui. In particolare Sabatini di terzini bassi non ne ha mai comprati, difficile che cominci adesso. Centimetri a parte si tratta comunque di un giocatore importante, anche a livello internazionale. Fino ad oggi ha collezionato 14 gettoni con la maglia della selezione transalpina e spera di tornarci nel nuovo ciclo che porterà i francesi all’Europeo 2012. Chissà che non riesca a conquistarsi la convocazione proprio con la maglia del Palermo...