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MERCATO: Fabbrini saluta l’Italia e va all’estero

Di Calogero Fazio.

Mediagol8

Di Calogero Fazio

Diego Fabbrini è un protagonista della seconda metà del campionato appena trascorso, culminato con la sfortunata retrocessione del Palermo. Il giocatore, attaccante di proprietà dell’Udinese, era stato trasferito in prestito ai rosanero il 31 gennaio scorso, nell’ambito della folta mole di manovre di mercato implementate dall’allora amministratore delegato Pietro Lo Monaco allo scopo di rinforzare la squadra per evitare l’amaro epilogo finale. Sappiamo però che vano è stato il tentativo dei dirigenti del Palermo di risollevare le sorti di una stagione negativa e di dare una svolta al deludente andamento dei rosa. Fabbrini (così come gli altri rinforzi arrivati dal mercato di gennaio) non rientra nel novero nelle scommesse vinte da Lo Monaco nella sua lunga carriera di scovatore di talenti, poiché il giocatore non ha corrisposto alle aspettative di tifosi e dirigenza.

Il calciatore di proprietà dell’Udinese e cresciuto calcisticamente nell’Empoli, è stato autore di una rete contro il Pescara, ma nel complesso la sua esperienza in rosa non è stata esaltante, inscrivendosi nelle dinamiche di una stagione deludente e avara di risultati per tutta la squadra rosanero, la cui vana rincorsa alla salvezza è culminata in un amaro epilogo finale. Con i suoi 22 anni, Fabbrini era forse troppo giovane per corrispondere ad aspettative e obiettivi di tal guisa. Dunque, forse Lo Monaco avrebbe fatto meglio a puntare su elementi collaudati, giocatori con un maggior bagaglio di esperienza che avrebbero assicurato all’organico rosanero una più concreta garanzia.

Se i dirigenti del Palermo si fossero mossi in tale direzione, forse si sarebbero avute maggiori speranze di permanenza nella massima serie per i rosanero. Inoltre, il suo modo di giocare non si è mai realmente integrato negli schemi dei vari allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Palermo negli ultimi mesi. Dopo la breve e stentata esperienza nel Palermo, Fabbrini è tornato alla base, ovvero all’Udinese che ne detiene il cartellino. Nei giorni scorsi, da ambienti della stampa italiana era dato per certo un suo passaggio agli spagnoli del Granada. Tuttavia, questa notizia non corrisponde alla realtà dei fatti. Dalla Spagna, infatti, fanno sapere che il giocatore non rientra nei piani della squadra allenata dal tecnico Lucas Alcaraz. Coerentemente con questi ultimi sviluppi, per il “Fabbro” si preannuncia, dunque, un futuro in seconda divisione inglese, e precisamente al Watford, la squadra a cui il giovane attaccante sarà ceduto. Va ricordato che, sia il Watford che il Granada appartengono a Gino Pozzo, storico patron dell’Udinese Calcio.