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MERCATO: CACIA VUOLE SOLO IL PALERMO

Di Calogero Fazio.

Mediagol8

Di Calogero Fazio

Sul futuro di Daniele Cacia filtrano indiscrezioni direttamente dalla redazione di Sky Sport. Paradossale la storia del capocannoniere dello scorso campionato cadetto: letale in Serie B con la maglia del Verona, poco più che una riserva in Serie A nella stessa compagine scaligera. Letteralmente oscurato dalle prestazioni sfavillanti del sempreverde Luca Toni, che ha contribuito a rendere meno traumatico l’approdo nel massimo campionato dei veneti a colpi di gol e di assist. Oltretutto Cacia è in scadenza di contratto. Più che lecito, quindi, guardarsi intorno. Viste queste condizioni, ad oggi sembrerebbe assai arduo (ma non impossibile) ipotizzare un rinnovo contrattuale con l’Hellas.

La storia di Cacia sembrerebbe riprodurre lo stesso percorso seguito negli anni passati da diversi giocatori, ritenuti grandi frequentatori della serie B, che hanno conseguito buoni risultati nella categoria cadetta. Questi giocatori sono andati costruendosi nel corso degli anni una certa fama di “conoscitori della serie cadetta”. Per ciò essi si sono inseriti nel pragmatismo del progetto tecnico di squadre intende a conseguire una più o meno sicura promozione nella massima serie, e quindi tendenti ad assicurarsi gente rodata per la categoria.

In questi modo, tuttavia, questi giocatori, pur essendo elementi di indubbio valore, si sono visti precludere le porte della Serie A, poiché le società non li vedono all’altezza di affrontare un campionato nella massima serie, visto come un torneo con peculiarità differente rispetto alle dinamiche della serie cadetta.

Ovviamente, le buone performances di Cacia con la maglia del Verona lo scorso anno ne fanno un elemento molto appetibile per squadre che, nel corso di questo campionato cadetto, stanno giocandosi le loro chance di promozione.

Alla finestra Pescara e Spezia che vorrebbero approfittare della situazione di impasse vissuta in questi mesi dal bomber nativo di Catanzaro per piazzare il colpo ad effetto.

Ma lo stesso giocatore ha fatto sapere che scenderebbe di categoria solo per giocare a Palermo e nel Palermo. La piazza siciliana sarebbe l’unica che darebbe al giocatore gli stimoli per scendere di categoria.

Iachini offre ampie garanzie e il fascino della piazza certamente non si discute. Inoltre, ben sappiamo come la squadra rosanero abbia confermato le aspettative di chi, ad inizio stagione, aveva ribattezzato il Palermo di quest’anno come “la Juventus della serie B”, data la supremazia tecnica dei rosanero rispetto alle rivali della categoria cadetta. Un principio che oggi è pacifico fra tifosi e addetti ai lavori.

Inoltre, venire a Palermo a questo punto della stagione significherebbe abbracciare con una certa dose di sicurezza un progetto che comprende solo alcuni mesi da passare in Serie B. E non un intero campionato cadetto da disputare. Come sarebbe stato nelle aspettative di inizio stagione. Ciò rappresentava chiaramente un azzardo per chiunque, ovvero un incentivo a non trasferirsi in Sicilia.

Tuttavia, non sembrerebbe all’ordine del giorno un eventuale passaggio di Cacia in rosanero, poiché la dirigenza di Viale del Fante in questa fase di mercato non cerca attaccanti. Soprattutto dopo l’esplosione di Belotti e le piacevoli conferme di Hernandez e Lafferty.

Infatti, sempre da Sky fanno sapere che Cacia potrebbe vestire il rosanero solo in caso di partenza di Abel Hernandez verso altri lidi. Ipotesi che ad oggi sembra un po’ azzardata visto come la dirigenza rosa in estate ha letteralmente blindato la “Joya” uruguagia, rimandando al mittente le offerte fatte pervenire da Genoa e Sassuolo, nelle ultime ore dello scorso mercato estivo.