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MERCATO: 9 centrali sono troppi. Ecco chi parte…

Cresce il numero dei centrali a disposizione di mister Pioli, che assieme alla società dovrà scegliere su quali difensori centrali puntare per la prossima stagione. Lacquisto di Mauro.

Mediagol8

Cresce il numero dei centrali a disposizione di mister Pioli, che assieme alla società dovrà scegliere su quali difensori centrali puntare per la prossima stagione. Lacquisto di Mauro Cetto, 29enne difensore centrale svincolatosi dal Tolosa, apre intressanti scenari tattici e di mercato in casa rosanero. Attualmente Pioli ha a disposizione ben 9 centrali di difesa Sinisa Andjelkovic, Cesare Bovo, Moris Carrozzieri, Mauro Cetto, Kamil Glik, Dorin Goian, Carlos Labrin, Milan Milanovic, Ezequiel Munoz. Adesso tocca a Pioli prima ancora che al futuro direttore sportivo decidere cosa fare. Qualora il tecnico emiliano dovesse decidere di schierare una difesa a 3 allora è probabile che almeno 5 elementi restino in rosanero. Labrin e Milanovic: sono giovani e talentuosi, di sicuro andranno in ritiro con la squadra, ma non sarebbe del tutto impossibile vederli girati in prestito a qualche società della massima serie. Entrambi però sono nomi discretamente importanti, il primo ha già esordito in nazionale cilena, il secondo era cercato dai più importanti club europei, la loro permamenza in rosa, qualora non ci fossero problemi di tesseramento dovuti al loro status di extracomunitari è pressoché scontata. Cetto: è appena arrivato in rosanero ed ha 29 anni, chiaramente è arrivato per fare il titolare o al massimo la prima alternativa viste le tre competizioni in cui il Palermo sarà impiegato. Lui non parte di sicuro. Bovo: ha davvero tanto mercato, si parla insistentemente di Roma, ma piace molto anche alla Juventus. E anche luomo di punta tra i centrali, difficilmente riusciamo a immaginare una difesa composta esclusivamente da esordienti nel nostro calcio, quindi diamo per scontata la sua permanenza, altrimenti bisognerebbe necessariamente intervenire ancora sul mercato. Certo se arrivasse Mantovani le cose potrebbero cambiare, anche se per quanto possibile sarebbe indicato lasciare intatto lo zoccolo duro di italiani che costituisce lossatura di questo Palermo. Andjelkovic: ha subito lonta dello 0-7 contro lUdinese e da allora è stato schierato rarissimamente, nemmeno nella sua nazionale trova spazio, anche se viene costantemente convocato. Visti i tanti nuovi acquisti e il suo scarso impiego immaginiamo come molto probabile la sua cessione. Dovrebbe avere un discreto mercato a livello internazionale, ma lo abbiamo visto poco, non sarebbe da buttare la prospettiva di un prestito nel nostro campionato per fargli acquisire sicurezza e confidenza col calcio italiano. Glik: lo ha chiesto il Bari, che vorrebbe puntare su di lui per riprovare la rincorsa alla Serie A, ma qualora non dovesse restare in Puglia dovrebbe accasarsi altrove. Lui vuole giocare per non perdere la nazionale ad un anno dagli europei, rivederlo a breve a Palermo viste le premesse è del tutto impossibile. Munoz: è un giocatore di sicura prospettiva, tenerlo in squadra visti i tanti impegni ci sembra una mossa quasi scontata, anche perché una cessione dopo le cifre importanti spese per lacquisto porterebbe a una minusvalenza disastrosa. Meglio aspettare e sperare che con un anno in più in rosanero dimostri al mondo il suo valore. Carrozzieri: torna da due anni di inattività, ma non nascondiamo di essere rimasti favorevolmente sorpresi dalla sua prestazione contro lInter. Ha carisma ed esperienza da vendere, si fa rispettare da compagni e avversari e sarebbe un po una favola il suo ritorno ad alti livelli. Si vocifera sempre più insistentemente di un suo possibile ritorno allAtalanta. Numericamente la sua partenza avrebbe senso, ma non è illogico vista anche letà, averlo aspettato per due anni e poi cederlo per un campionato intero in prestito se non a titolo definitivo? Goian: di mercato il romeno del Palermo ne ha sempre avuto tanto a livello continentale. Diverse squadre del suo paese farebbero carte false per prenderlo in prestito e lanno scorso piaceva molto al Blackburn. La sua annata comunque positiva ha certamente allertato altre società e sebbene in una squadra che punta a tre competizioni ci potrebbe anche stare una sua permanenza, dopo tutti questi acquisti nel suo ruolo se partisse non sarebbe per nulla sorprendente. Di Mariano Calò