L'attaccante georgiano dell'Empoli Levan Mchedlidze, intervistato da "Tuttomercatoweb.com", ha confessato che ai tempi del Palermo (ha indossato la maglia rosa dal 2008 al 2010, collezionando 11 presenze e un gol, contro la Juventus) non era esattamente il prototipo del bravo ragazzo. "La patente l'ho presa da un anno e mezzo, ce l'ho fatta. Non mi piaceva studiare e a Palermo guidavo senza la patente. Come facevo ai posti di blocco? Andavo piano (sorride, ndr). Poi a Palermo i giocatori fanno tutto, ringrazio tanto i Carabinieri (sorride, ndr) che mi fermavano ma mi lasciavano andare. C'è grande rispetto per i calciatori. Poi non guidavo male... magari facevo qualche movimento che non dovevo fare (sorride, ndr)". Una battuta anche sulla retrocessione del club di Viale del Fante e sulla sua avventura non particolarmente fortunata in Sicilia. "Mi dispiace, io lì stavo benissimo. Al Palermo ho avuto solo problemi con la società - ha spiegato Mchedlidze -, ma era un ambiente fantastico. È strano vedere la squadra in serie B, gli auguro di risalire subito. Una società come il Palermo non può stare in serie B".
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Mchedlidze: “A Palermo guidavo senza patente!”
L'attaccante georgiano dell'Empoli Levan Mchedlidze, intervistato da "Tuttomercatoweb.com", ha confessato che ai tempi del Palermo (ha indossato la maglia rosa dal 2008 al 2010, collezionando 11.
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