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MANGIA: “Mio Palermo un neonato, basta passato”

Nel corso della conferenza stampa odierna, il tecnico rosanero Devis Mangia si è soffermato sullaffetto del pubblico rosanero verso la squadra. Ecco quanto raccolto da Mediagol.it: "Lo stadio.

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Nel corso della conferenza stampa odierna, il tecnico rosanero Devis Mangia si è soffermato sullaffetto del pubblico rosanero verso la squadra. Ecco quanto raccolto da Mediagol.it: "Lo stadio era pieno lanno della promozione in Serie A? Secondo me la routine e la noia sono la morte di tutto. Bisogna sempre ricordarci la storia, da dove si arriva. Se io sono qui a parlare di Serie A è grazie a chi ha costruito tutto questo, grazie al presidente. Fare diventare le cose scontate è una delle cose più brutte nella vita. Vorrei che questa squadra fosse vista da tutti come una storia nuova, un progetto nuovo, un gruppo nuovo con gente nuova. Questa squadra è nata il primo settembre grazie al lavoro fatto in passato e deve crescere, ma non è una prosecuzione, è un nuovo inizio. Vorrei che il mio Palermo fosse visto come un bimbo appena nato. Cè una squadra, un gruppo, un allenatore che devono crescere, non so dove ci porterà, ma sono sicuro che qualcosa può nascere con laiuto di tutti, dalla società, ai tifosi, alla stampa. Vedo che in questo gruppo cè gente di un certo tipo, se riusciamo a incanalare le energie in un certo modo possiamo creare qualcosa di bello, ma bisogna ricordarsi che il Palermo non è mio, non è del presidente o dellallenatore. È della città di Palermo. Io andrò via tra quache anno, come i giocatori, ma la squadra resterà".