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LO MONACO: “Per diventare un bravo dirigente…”

“Paura di sbagliare a Palermo? Più che paura di sbagliare, io direi che in ogni cosa ci deve essere quel pizzico di dubbio che poi ti stimola a fare sempre meglio. Io ho una mia massima:.

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“Paura di sbagliare a Palermo? Più che paura di sbagliare, io direi che in ogni cosa ci deve essere quel pizzico di dubbio che poi ti stimola a fare sempre meglio. Io ho una mia massima: dei problemi bisogna sempre occuparsene e non bisogna preoccuparsene. Le tre doti del bravo dirigente? Io penso che la prima cosa è la conoscenza: se non hai la conoscenza della materia difficilmente puoi gestire un’azienda. Poi penso che va gestita con il buon senso del buon padre di famiglia, i cosiddetti scialacquii portano solo a della problematiche che fanno sì che l’aziende vanno in difficoltà. E poi il senso di responsabilità. Essere un professionista significa capacità di rispettare gli impegni per cui si è chiamati. Io sono sempre del parere che si può essere professionista in Serie A come lo si può essere anche nell’ultima delle categorie. Essere professionista tu ce l’hai dentro, nei concetti. La capacità di rispettare gli impegni che tu prendi e quindi rispettando responsabilità e affidabilità fa ti te un professionista”. Lo ha detto Pietro Lo Monaco al sito ufficiale del Palermo Calcio. Il direttore generale rosanero ha raccontato quali sono le nozioni di base per diventare un buon dirigente.