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LO MONACO LASCIA PALERMO ZAMPARINI CONTESTATO MENTRE IL DIRIGENTE RASSEGNA LE DIMISSIONI

di Alessandro Rubino Rottura insanabile tra Zamparini e Lo Monaco, presidente contestato e amministratore delegato che lascia e libera la poltrona nella stanza dei bottoni in favore di Perinetti..

Mediagol8

di Alessandro Rubino Rottura insanabile tra Zamparini e Lo Monaco, presidente contestato e amministratore delegato che lascia e libera la poltrona nella stanza dei bottoni in favore di Perinetti. Incompatibilità caratteriali ed ideologiche alla base della separazione tra la proprietà e il direttore che si è occupato del mercato invernale. Completata, dunque, lennesima rivoluzione totale in un momento in cui il Palermo si trova letteralmente con lacqua alla gola alla luce dellultimo posto in classifica e dellultima sconfitta interna contro lAtalanta. Lo Monaco ha rassegnato oggi le proprie dimissioni, il nuovo allenatore Malesani ha invece diretto la sua prima seduta da tecnico del Palermo senza avere però a disposizione i nazionali. Scettici i tifosi, lottimismo latita in quello che oggi è di fatto un ambiente poco sereno. Contestazione con cori contro Zamparini, macchina del presidente circondata: errori gestionali e continui strappi con dirigenti ed allenatori hanno stancato la piazza. I cori in favore di Lo Monaco fanno capire, inoltre, quanto la tifoseria si sia legata allex dirigente del Catania, capace di conquistare tutti col suo carisma e la sua abilità in sede di mercato. Intervistato in esclusiva da Mediagol.it, un triste ed amareggiato Lo Monaco ha chiarito i retroscena che hanno portato al suo addio al Palermo di Zamparini. “La prima cosa che mi è stata detta è che abbiamo due caratteri forti ed evidentemente cera spazio solo per il proprietario della società. Io ne posso solo prendere atto. Le azioni? Cerano degli accordi chiari allinizio, io rinunciavo a una buona fetta dei miei emolumenti per comprare il 10% della società che mi è stato offerto dal presidente. Poi questa cosa non è mai stata formalizzata, ero totalmente dedicato alla causa e non ho avuto nemmeno il tempo di andare a formalizzare questo atto”. Lormai ex dirigente del Palermo ha poi commentato le contestazioni di oggi. "Penso che questo non sia il momento delle contestazioni, capisco tutto il disappunto e il malumore della gente, ma ora bisogna tentare fino allultimo di salvare una stagione che non è altro che il compendio di due stagioni disgraziate. Ora – ha affermato Lo Monaco a Mediagol.it – bisogna salvare il salvabile. Io dico sempre che Zamparini ha fatto tanto per questa piazza, gli ha regalato otto anni bellissimi, ma purtroppo gli ultimi due anni sono andati così. Bisogna stringere i denti, è una questione di vita o di morte". Nel frattempo Zamparini afferma con convinzione di credere nella salvezza, anche se il Palermo è una delle squadre che ha fatto meno reti tra le quelle del massimo campionato ed è anche una delle formazioni che ha incassato più reti. Gasperini si è perso per strada: questo è un dato di fatto. Giusto, a conti fatti, dare il benservito al tecnico. Decisamente meno comprensibile lallontanamento di Lo Monaco, ma le motivazioni si possono intuire tenendo presente che il patron ha affermato di essere il miglior comandante possibile per il Palermo. Una squadra che, a suo dire, risalirebbe subito dalla Serie B qualora dovesse retrocedere al termine di questa stagione...