Liverpool-Napoli, il big match visto da Sacchi: “Gli azzurri possono qualificarsi. Salah e Manè? Al San Paolo nessun tiro in porta…”

Manca pochissimo all'attesissima sfida tra Liverpool-Napoli.

Si affronteranno ad Anfield Road, la compagine di Jürgen Klopp e quella di Carlo Ancelotti. Una gara importantissima, quella in programma questa sera, che deciderà la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League segnando le sorti di entrambe le formazioni. I partenopei, approderanno in Inghilterra da primi classificati del Girone C, a ben 3 punti di distanza dagli inglesi che rischiano l'eliminazione.

A poche ore dall'insidioso match, per cui è previsto il tutto esaurito, l'ex tecnico Arrigo Sacchi ha espresso le sue sensazioni sulle colonne della "Gazzetta dello Sport", rivolgendo un invito spassionato al suo allievo Carlo Ancelotti: “Ancelotti giochi come all’andata”.

"Le squadre di Ancelotti hanno sempre interpretato il calcio non trascurando il bel gioco, il coraggio e la bellezza. Non vedo perché Carletto debba rinnegare le sue idee proprio adesso, anche se gioca fuori casa contro il fortissimo Liverpool. Nel nostro Paese in generale siamo stati quasi sempre prudenti e in trasferta ancora di più. Premesso che il pubblico non gioca e che in campo saranno undici contro undici, gli azzurri dovranno ripetere la splendida prestazione del San Paolosenza cambiare atteggiamenti, mentalità e organizzazione. Le altre soluzioni sarebbero peggiori".

"Carlo - ha proseguito l'ex tecnico rossonero -  è stato protagonista in Europa, anche da giocatore. Al Milan eravamo fiduciosi sul fatto che imporre il proprio gioco fosse la strategia migliore per vincere. Noi tutti pensavamo che il migliore antidoto per fermare l’avversario, così come il miglior propellente per vincere o migliorare i singoli, fosse interpretare il nostro gioco senza tatticismi di sorta".

Infine, Sacchi, si sofferma sull'atteggiamento con cui il Napoli dovrebbe affrontare i Reds, nella sfida di domani sera: "Il Napoli merita di passare il turno. Quindi ripeta l’incontro dell’andata: non vi sono i motivi per non farlo. Eviti però di giocare un primo tempo incerto come col Psg in casa, inoltre non lasci il comando della manovra ai Reds. La strategia più vantaggiosa consiste nel tenere lontano dalla propria area gli avversari, ancora di più se si tratta di grandi giocatori. Tagliare a questi ultimi i rifornimenti serve a ridurne la pericolosità, il tenerli lontani consente i recuperi. Salah e Mané sono pericolosi così come Firmino, però c’erano anche a Napoli e non hanno fatto un tiro in porta. Saranno infuriati e vorranno dimostrare che all’andata è stata una serata storta".