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Lippi: “A settembre mi vedrete da qualche parte..”

L'ex commissario tecnico della nazionale italiana Marcello Lippi è stato intervistato da "La Repubblica" e ha parlato dei suoi progetti futuri. "Ho deciso io di stare fermo. Sapesse quante.

Mediagol8

L'ex commissario tecnico della nazionale italiana Marcello Lippi è stato intervistato da "La Repubblica" e ha parlato dei suoi progetti futuri. "Ho deciso io di stare fermo. Sapesse quante offerte! A settembre da qualche parte mi vedrete di sicuro. Un altro inverno davanti alla tivù non lo passo più. La mia carriera non è finita". Per Lippi, campione del mondo con l'Italia nei Mondiali 2006, si è parlato di tante offerte di nazionali estere, tra cui Ucraina, Qatar e Turchia, ma il tecnico viareggino preferisce glissare sui nomi. "Quali proposte ho ricevuto? Non mi va di sbandierare. Diciamo parecchie nazionali e club di tutto il mondo: gli ultimi francesi e inglesi. E diciamo che in un club non mi dispiacerebbe fare il direttore tecnico. Anche in Italia". Un'altra bellissima parentesi nella storia di Lippi è quella alla Juventus, con cui ha vinto tutto. "È vero, qualche anno fa sono stato molto vicino a tornare alla Juve. Un mio ritorno a Torino? Nulla è da escludere e sia chiaro che non è un’autocandidatura, ma solo la risposta alla domanda. Per il rapporto che si è creato, per qualunque cosa sarei a disposizione. Ma spero che non ce ne sia bisogno. Se tornerei all'Inter? No. Il mio rapporto con l’Inter si chiuse nel 2000 a Reggio Calabria. Quest’anno è successo quello che capita dopo un ciclo vincente, comunque ha vinto Mondiale per club e Coppa Italia". Lippi ha concluso svelando di non aver ancora deciso quale sarà il suo futuro, ma ammettendo di avere un obiettivo: i Mondiali del 2014 in Brasile. "Le coordinate del mio prossimo impiego? Non le so ancora: magari un paese esotico. Di certo continuerò a trasmettere al gruppo le idee cardine del mio lavoro. Se al Mondiale 2014 in Brasile ci sarò? Può darsi. Mi hanno offerto più di una panchina, per preparare prima l’Europeo e poi il Mondiale. Quel Mondiale".