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Lex nerazzurro Ventola gioca il posticipo: “Inter, stai attenta al Palermo”

“Come per il Palermo ci sono stati tanti cambiamenti e si può dire che la squadra si sia indebolita a livello di giocatori, viste le partenze di gente come Nocerino e Pastore, anche.

Mediagol8

“Come per il Palermo ci sono stati tanti cambiamenti e si può dire che la squadra si sia indebolita a livello di giocatori, viste le partenze di gente come Nocerino e Pastore, anche l’Inter secondo me è meno forte. Ha venduto un giocatore straordinario come Eto’o e ha preso grandi campioni ma voglio vederli all’opera nel campionato italiano”. Lo ha dichiarato, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, l’ex attaccante tra le altre di Novara ed Inter Nicola Ventola, che ha giocato in anteprima il primo posticipo del campionato. “A mio avviso sarà una partita non totalmente scontata a favore dell’Inter, ma equilibrata e magari con qualche sorpresa. Un pronostico? Pareggio ricco di gol, magari un due a due”. Sarà la prima gara in campionato, da allenatore dell'Inter, per Gian Piero Gasperini. "Sarà dura per lui, quando hai a che fare con dei campioni è difficile, soprattutto se adotti un 3-4-3 il ruolo degli attaccanti viene un po’ sacrificato, a Genova mi ricordo Di Vaio che all’occorrenza agiva da terzino. Sono curioso anch’io, tante volte quando sei in un grande club sai che ti trovi insieme a giocatori importanti e da attaccante rimani in area di rigore aspettando il momento giusto. Gasperini è una certezza, ovunque è andato ha portato risultati uniti al bel gioco. Penso che con questo o un altro modulo farà bene, è una persona che capisce di calcio e si merita quest’opportunità”. Successivamente Ventola ha analizzato tatticamente i rosanero, studiando nuove soluzioni sotto il profilo del modulo. “Per caratteristiche le punte del Palermo le vedo più con un 4-3-3, c’è gente di gamba, veloce. Giocatori bravi anche in area di rigore però in un 4-4-2 sono importanti gli esterni”. A Palermo invece è arrivato il giovane Mangia, sostituto in corsa dell'esonerato Stefano Pioli. "Ben vengano queste scelte, son convinto che c’è da rivoluzionare un po’ il calcio, ci vuole gente nuova. Se Zamparini, che è il più scatenato di tutti, ha fatto questa scelta, con una persona preparata come Sogliano, significa che sarà di sicuro azzeccata. I risultati parleranno, son convinto che possa far bene, ha un curriculum importante a livello giovanile, ci sono delle ottime basi”. Essere allenati da un tecnico giovane è diverso, e Ventola lo sa bene. "A me è capitata una situazione simile con Colantuono, quando mi ha allenato aveva 38 anni mentre io dieci in meno. Il rapporto era sicuramente particolare, più confidenziale. E’ diverso, è più nel calcio moderno, il calciatore vedendo un allenatore giovane da qual cosina in più, c’è più colloquio e meno rispetto ma in senso buono. Si vede il calcio nella stessa maniera”. di Alberto Giambruno