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Lentusiasmo del giovani Laribi, in prestito dal Palermo al Foggia: “Sono contentissimo”

E di pochi minuti fa la notizia del passaggio in prestito del giovane Karim Laribi, estroso fantasista classe 91, che ha svolto con i rosanero tutto il ritiro a Bad, dal Palermo al Foggia di Zdenek.

Mediagol8

E di pochi minuti fa la notizia del passaggio in prestito del giovane Karim Laribi, estroso fantasista classe 91, che ha svolto con i rosanero tutto il ritiro a Bad, dal Palermo al Foggia di Zdenek Zeman. Grande felicità e contentezza nelle parole del giocatore, raggiunto in esclusiva da "Mediagol.it". "Sono felice di questa nuova esperienza, perchè ho la possibilità di giocare in una grande società ed un grande mister. Sono molto contento di andare a Foggia, sperando di fare un ottimo campionato". Laribi sarà allenato da un tecnico definito da più parti uno dei pochi “ maestri” di calcio, Zeman. “Non ho avuto modo ancora di parlare con lui, ma spero di farlo al più presto. Lunica cosa che so è che la società ed il mister sono molto ambiziosi, vogliono raggiungere la Serie A nel minor tempo possibile e farò di tutto perchè possano riuscirci. Per me è un motivo dorgoglio essere allenato da uno come lui, ha allenato tanti ragazzi che adesso giocano in Serie A. Ha raggiunto grandi traguardi sia con il Foggia che con altre società". Nel suo cuore però, il giovane avrebbe preferito restare in Sicilia. “Ho sempre sperato di rimanere questanno a Palermo, di dare un contributo alla squadra, però se il mister ha deciso che facessi almeno un anno da qualche altra parte a fare esperienza non posso che concordare. Anche se non vi nego che ho sperato fino allultimo di rimanere a Palermo”. Questanno giocherà nel Foggia, ma tutta la prima parte del ritiro lha passata insieme allintera compagine di Rossi. "E stata unesperienza faticosa, perchè si è lavorato tanto, ma è giusto così. E stato molto emozionante lavorare e stare a contatto di gente come Liverani, Pastore, Miccoli, Nocerino... Cè molto da imparare da giocatori come loro". Così come dal tecnico. “Rossi? Un grandissimo allenatore che stimo particolarmente. Sono contento di averlo avuto sia lo scorso anno quando ho avuto modo di allenarmi con la prima squadra, sia in questa parte di ritiro a Bad. La squadra punta in alto, tutti puntano a vincere. Sono molto fiduciosi delle proprie potenzialità, sia i ragazzi che il mister. Questa squadra può arrivare lontana sia in campionato che in coppa, dipenderà tutto da loro". E non ha dubbi a dire qual è il giocatore che più lo ha impressionato durante questo ritiro. “Sicuramente Pastore. Perchè giocare contro i titolari del Palermo e segnare, da solo, due reti, significa essere davvero un campione. Mentre per la volontà che riesce a mettere quotidianamente Nocerino…”. di Alberto Giambruno