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LE PAGELLE DI MEDIAGOL PALERMO-FENERBAHCE 2-3

RUBINHO 5,5 – Riapparso per incanto a guardia dei pali rosanero, il brasiliano gioca una gara onesta, anche se nel primo gol dei turchi avrebbe potuto fare qualcosa in più. CASSANI 6.

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RUBINHO 5,5 – Riapparso per incanto a guardia dei pali rosanero, il brasiliano gioca una gara onesta, anche se nel primo gol dei turchi avrebbe potuto fare qualcosa in più. CASSANI 6 – Dà la sensazione, partita dopo partita, di star studiando con più attenzione la fase difensiva. Perde qualcosa in avanti, ma dopo la scorsa stagione è giusto così. MUNOZ 5,5 – Il ragazzo alterna, come al solito, buoni interventi ad amnesie illogiche. La sua difficoltà in questo momento sembra più mentale che tecnica. SILVESTRE 5,5 – Si piazza in cabina di comando della difesa, ma concorre con un suo ritardo al gol del pareggio turco. MANTOVANI 5 – Gioca da esterno sinistro e lo fa decisamente maluccio. Spinge pochissimo, e le responsabilità sui primi due gol del Fenerbahce sono per lo più sue. MIGLIACCIO 6 – I turchi sono dei buoni palleggiatori e lui spesso viene preso in mezzo, ma è bravo ad alzare il pressing con i tempi giusti. Sfiora il gol con la sua specialità, il colpo di testa. BACINOVIC 6 – E uno dei giocatori più discussi del momento, ma, aldilà di qualche intervento rude di troppo, non si fa disprezzare in cabina di regia, con giocate lineari e qualche lampo degno del calciatore ammirato allinizio della scorsa stagione. In crescita. NOCERINO 5,5 – Solita grinta, ma nel primo tempo non si vede quasi mai. La sensazione è che quando non trova sponda in Balzaretti va in difficoltà, tanto che migliora nella ripresa. ILICIC 5 – Da certezza ad incognita. Fase regressiva preoccupante per lo sloveno, che non riesce più a trovare il bandolo della matassa. Vaga spaesato, non indovina quasi mai una giocata, prova il tiro da posizioni improbabili ignorando compagni ben piazzati da servire. Unica nota positiva, si procura il rigore del 2-2. ZAHAVI 6,5 – Un furetto elegante, furbo ed opportunista. La serata triste del Barbera regala almeno una piacevole sorpresa. Corre tanto e spesso bene, con la palla al piede è imprevedibile e sgusciante. HERNANDEZ 6 – Impegno e corsa, anche se manifesta una condizione fisica non ancora ottimale. Sottoporta è un po impreciso, ma lascia intravedere segnali di ripresa molto incoraggianti. PISANO 5 – Non brilla per spinta, e ha delle responsabilità precise sul gol del 2-3. CETTO 5,5 – Si è allenato poco, è al rientro da un infortunio e quindi commette qualche errore di troppo. BALZARETTI 6 – Entra e va subito in fuorigioco per due volte, a testimonianza del fatto che con lui in campo il Palermo ha unaltra capacità di spinta. Si propone, crossa, partecipa sempre allazione. MICCOLI 6 – Sfiora il gol, tenta dribbling e giocate dalta scuola. Sta ritrovando la fiducia. DI MATTEO, ACQUAH, LORES, GONZALEZ Sv. PIOLI 5 – A costo di ripeterci, deve scegliere cosa vuole fare di questa squadra affinché diventi sua. Torna alla difesa a quattro, ma nel primo tempo i suoi assistono al palleggio dei turchi senza cercare di prendere mai liniziativa, tanto che i gol rosanero arrivano in modo abbastanza episodico. Nella ripresa, con il Fenerbahce in dieci, i rosanero attaccano ma più per inerzia che con idee. E poi, difesa rivoluzionata e problemi antichi: quattro partite, nove gol subiti, e non contro Barcellona, Manchester Utd e Real Madrid, ma contro Thun, Trapani e Fenerbahce. A cura di Sarah Castellana