notizie

LE PAGELLE DI MEDIAGOL.ITPALERMO-LECCE 2-0

TZORVAS 6 – Autore di una bella parata su Corvia, è un po indeciso su un tiro dalla distanza di Obodo. Qualche buona uscita e niente più, il Lecce non trova mai la porta. PISANO 6.

Mediagol8

TZORVAS 6 – Autore di una bella parata su Corvia, è un po indeciso su un tiro dalla distanza di Obodo. Qualche buona uscita e niente più, il Lecce non trova mai la porta. PISANO 6 – Dalle sue parti si muove Mesbah, terzino di spinta molto interessante, e lui lo controlla abbastanza bene. Va un po in sofferenza nella prima parte della ripresa, come tutta la squadra. SILVESTRE 6,5 – Solito tempismo, solita grinta ed efficacia negli interventi. Buona prestazione, macchiata solo da un buco che quasi manda in porta Cuadrado. CETTO 7 – Elegante nei movimenti, preciso nelle chiusure, sempre pronto a immolarsi sullavversario di turno. Grande gara e ottimo giocatore. BALZARETTI 6,5 – Soprattutto nel primo tempo spinge con furia ed è uno dei più incisivi della manovra offensiva, proprio come ai tempi belli. Nel secondo tempo Cuadrado, che è un furetto, si sposta dalla sua parte e lo costringe ad essere più guardingo. MIGLIACCIO 6 – Allinizio sembra timido, caratteristica che di solito non gli si può certo affibbiare. Ha bisogno di un po di tempo per riabituarsi al suo ruolo, infatti pian piano, senza eccellere, ritrova i suoi standard di rendimento. BARRETO 6 – Frangiflutti davanti alla difesa, fa il solito lavoraccio di cucitura tra i reparti. Poco vistoso, molto utile. ACQUAH 6,5 – Uno dei migliori in assoluto della serata. Piazzato sul centrosinistra, è mobilissimo, offre sempre una sponda per aiutare il portatore di palla, si propone in avanti con degli inserimenti che ricordano il suo predecessore. Per la tripletta cè tempo, con la carta di identità che si ritrova. ILICIC 6,5 – Dai primi due o tre palloni che tocca si capisce che la voglia di mettersi alle spalle le recenti polemiche è tanta. Gioca di fino, qualità pura che ispira tutte le manovre offensive dei rosanero, torna a protezione del centrocampo, riprova il tiro da lontano. In poche parole, fa lIlicic, quello vero. HERNANDEZ 7 – Non lesina mai impegno, ma a volte fa un po di confusione e vanifica buone possibilità per la sua squadra. Ma non appena si accende brucia Tomovic con una grande accelerazione e si conquista il rigore dell1-0, incaricandosi poi in prima persona di siglare il raddoppio. PINILLA 6,5 – Gioca molto lontano dalla porta avversaria, ma nessuno come lui tra i rosanero riesce a far respirare i compagni e a far ammattire gli avversari con i suoi movimenti, tanto che viene regolarmente malmenato e deve ancora una volta lasciare il campo. Non prima però di aver tirato con maestria il rigore che sblocca la contesa. ZAHAVI 6,5 – Fin quando deve condividere la trequarti avversaria con Ilicic è spaesato: evidentemente i due devono ancora affinare lintesa. Quando rimane il solo alle spalle delle punte svaria su tutto il fronte dattacco e ispira i compagni con grandi giocate, fino allo splendido assist ad Hernandez. BACINOVIC 6,5 – Il redivivo centrocampista sloveno ha un impatto eccellente con la gara: subito quattro verticalizzazioni preziose, tra le quali lultima per Miccoli è da urlo. Era da tanto che non lo si vedeva così in grande spolvero, ed è un piacere ritrovarlo in queste condizioni fisiche e mentali. MICCOLI 6 – Entra per supportare una manovra offensiva un po ingolfata, e si piazza largo a sinistra per spaventare la retroguardia avversaria. Un suo grande inserimento, su spettacolare intuizione di Bacinovic, lo mette solo davanti alla porta, ma è poco preciso nella conclusione. Si muove bene e sembra pronto per la terribile trasferta di Udine. MANGIA 6,5 – Quando i suoi riescono a vincere le paure e giocano palla a terra in velocità è uno spettacolo. A questo bisognerebbe aggiungere la continuità. In avvio di ripresa passa al 4-3-2-1, ma non appena si rende contro che la squadra si è troppo schiacciata allindietro torna sui suoi passi e ripropone le due punte, e con effetto immediato la partita torna nelle mani del Palermo. Ottima lintuizione di rilanciare Bacinovic. A cura di Fabio Corrao