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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PALERMO-PESCARA 1-1

SORRENTINO 6 – Un solo intervento di rilievo su Caprari che gli si presenta davanti a tu per tu. Per il resto è poco impegnato. Sul gol non gli si possono attribuire.

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SORRENTINO 6 – Un solo intervento di rilievo su Caprari che gli si presenta davanti a tu per tu. Per il resto è poco impegnato. Sul gol non gli si possono attribuire responsabilità. MUNOZ 6 – Meriterebbe anche più della semplice sufficienza, perché gioca unottima gara in difesa e perfino da attaccante aggiunto (peraltro il più pericoloso per gli abruzzesi), ma ha sulla coscienza la perdita della marcatura su Bjarnason, che gli scappa via e insacca lo 0-1. VON BERGEN 6 – Torna al centro della difesa e gioca una partita attenta, diligente, efficace in anticipo. ARONICA 6 – Ingaggia un bel duello con Celik e se la cava desperienza, tutto sommato contenendolo abbastanza bene. NELSON 6 – Si propone spesso al cross, purtroppo però per nessuno: il Palermo non ha punte darea che possano sfruttare le sue giocate. Altra prova positiva del laterale portoghese. BARRETO 6 – Partecipa più del solito alla manovra, non lesinando però il lavoro sporco che gli compete a metà campo. Come al solito troppo impreciso negli appoggi. DONATI 5 – Torna nel suo ruolo naturale e purtroppo non convince. Da subito comincia a lanciare lungo nel deserto, anche se va detto che non è aiutato dai compagni che fanno pochissimo movimento senza palla quasi non concedendogli alternative. Quando prova a giocare palla a terra non ha mai lintuizione giusta. RIOS 5,5 – Combatte, si muove molto e gioca molti palloni, ma dà la sensazione troppo spesso di pestarsi i piedi con Donati. Questa volta non riesce ad incidere in fase di inserimento. DOSSENA 6 – Macina chilometri su chilometri sulla sua fascia di competenza. Non sempre è lucido, ma è propositivo, utilissimo nelloffrire una soluzione ai compagni. FABBRINI 7 – E il vero colpo del mercato invernale, quella che potrebbe essere larma in più. E elettrico, salta luomo con continuità, prova il tiro, suggerisce assist e trova il gol che tiene accesa la fiammella della speranza. DYBALA 5 – Si è detto più e più volte che schierarlo prima punta è lanciarlo allo sbaraglio, quasi tradirlo. Si imbottiglia nella retroguardia pescarese, non trova mai lo spunto, e quando glielo offre un ispirato Fabbrini lui lo vanifica goffamente. BOSELLI 6 – Il suo peso sarebbe servito prima. In pochi minuti fa più di quello che fin lì aveva fatto Dybala. E una risorsa da non sottovalutare da qui in poi, lunica vera prima punta di cui può beneficiare Malesani. KURTIC 5,5 – Ci mette impegno, ma tanta, troppa lentezza nel far girare il pallone. FORMICA Sv. - Entra nel disperato assalto finale. MALESANI 5,5 – Schiera un centrocampo imbottito e un attacco leggerissimo. Il risultato è che la difesa del Pescara, al di là di qualche sporadica occasione e di un fisiologico finale convulso, dorme sonni abbastanza sereni. Presto per giudicare il suo operato. Rivedibile. A cura di Fabio Corrao