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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PALERMO-HELLAS VERONA 0-1

Di Fabrizio Anselmo Il Palermo esce dalla Coppa Italia ancora una volta per mano dell’Hellas Verona. Tra i protagonisti positivi, su tutti, Lafferty, mentre in negativo soprattutto Bacinovic.

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Di Fabrizio Anselmo Il Palermo esce dalla Coppa Italia ancora una volta per mano dell’Hellas Verona. Tra i protagonisti positivi, su tutti, Lafferty, mentre in negativo soprattutto Bacinovic che conclude la serata con un inutile rosso. SORRENTINO 5 sicuro negli interventi semplici, guida la difesa con la solita personalità ma pecca sul gol dove si fa scavalcare dal pallone dentro il suo regno, nell’area piccola. Da uno come lui ci si aspetta ben altro. PISANO 5,5 la corsia destra è ben gestita dal capitano rosanero che però è ancora troppo timido in fase di spinta. Sui calci piazzati riesce a trovare il tempo nello stacco ma non inquadra la porta, sfiorando solo il gol in un paio di occasioni. ANDELKOVIC 5,5 tiene bene la posizione ma si fa scavalcare in più occasioni da innocui lanci da centrocampo. Sui calci piazzati è un’arma in più. Gattuso ha una buona creta da modellare. TERZI 5 travolto da Luca Toni, prova ad arginare la verve dell’ex rosa ma la perde totalmente sull’esperienza e sul fisico. DAPRELÀ 6 cambia l’avversario ma la prestazione non ne risente, spinge e difende ma soprattutto riesce a duettare con la stessa efficacia con interpreti diversi. BOLZONI 6 gioca per venticinque minuti, prima di uscire per infortunio, nei quali dimostra di essere a proprio agio nella mediana, smistando palloni e mantenendo compatto il centrocampo. BACINOVIC 5 entrato in campo al venticinquesimo per l’infortunato Bolzoni, esordisce con un giallo dopo dieci minuti e conclude con un rosso al novantaduesimo, in mezzo tanti falli immotivati e qualche buona ripartenza. Troppo poco. NGOYI 6 è una diga a centrocampo ma la mancanza di un regista nel 4-2-3-1 lo costringe a cercare con insistenza le fasce o il lancio lungo. Rispetto alla partita con la Cremonese, abbassa il coefficiente d’errore nei passaggi. VASQUEZ 5 ciò che incanta maggiormente del “Mudo” è che riesce ad eseguire dei dribbling alla metà della velocità degli avversari, ma poi si perde nel momento del passaggio o sbaglia il lancio. Se migliora questo aspetto, può essere utile per il campionato. LORES 6,5 svaria sulla trequarti e riesce a creare la superiorità numerica ogni qual volta punta l’uomo. Contro l’Hellas tocca meno palloni rispetto al match con la Cremonese ma svolge il compito di “guastatore” alla perfezione. SANSEVERINO 5,5 In campo per la defezione di Stevanovic, non gioca con la mente sgombra e la prestazione risulta appesantita dalla “mentalizzazione” delle giocate. In partita prova a creare la superiorità sulla fascia ma non riesce mai a superare il marcatore diretto. DYBALA 5,5 corre a tutto campo, pressa i portatori di palla, dialoga con i compagni ma sbaglia l’azione più importante per i rosa, quando da 2 metri prova ad abbattere il palo con un immotivato tiro di potenza. LAFFERTY 6,5 che non fosse un bomber, Gattuso l’aveva già anticipato, da lui però ci si aspettava qualcosa in più anche se dai suoi piedi passano tutte le azioni più pericolose dei rosa. Con l’ingresso di Hernandez fa un lavoro diverso, andando a prendere il pallone sulla trequarti e cercando spesso Abel in profondità. HERNANDEZ 5,5 la certezza è che quando Abel calcia il pallone, il pericolo è dietro l’angolo, purtroppo però non trova il gol e quindi la sua effervescenza diventa evanescenza. GATTUSO 6 la squadra gioca e lotta per novantatre minuti, ma non riesce a portare a casa il risultato. Il gioco passa forsennatamente dalle fasce ed i trequartisti si improvvisano registi, difensori ed attaccanti, seguendo scrupolosamente il “diktat” del Mister. La mancanza di un centrocampista con doti di impostazione, tuttavia, è un limite che potrebbe farsi ancora più evidente nel lungo campionato di B. Al settantesimo minuto l’arbitro gli spiega con un rosso la differenza dell’indossare la casacca del Milan e del Palermo.