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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PADOVA-PALERMO 0-3

Di Fabrizio Anselmo Prova di forza per gli uomini di Rino Gattuso che escono dall’Euganeo col bottino pieno: massimo risultato e minimo sforzo. I rosa latitano ancora dal punto di vista del.

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Di Fabrizio Anselmo Prova di forza per gli uomini di Rino Gattuso che escono dall’Euganeo col bottino pieno: massimo risultato e minimo sforzo. I rosa latitano ancora dal punto di vista del gioco ma vincono grazie alle giocate dei singoli che sono in grado di fare sembrare un’orchestra dei semplici strumenti ben assemblati. Migliore in campo Abel Hernandez che stende il Padova con una doppietta ed un assist, mentre il peggiore è il giovane Dybala che non conferma quanto di buono fatto vedere nella precedente partita. SORRENTINO 6,5 poche parate degne di nota ma tanta grinta e voglia di vincere. Quando un portiere è il leader della difesa, le sue parate iniziano già da fuori area. Occhi della tigre MORGANELLA 6 al di là della sgroppata sul finale che ha permesso ad Hernandez di siglare il terzo gol, lo svizzero copre in maniera adeguata le fasce e bilancia con intelligenza la fase offensiva con quella difensiva. MUNOZ 6,5 il capitano rosanero sforna una prestazione da gladiatore per buona parte del match, svettando più in alto di tutti nelle palle alte e giocando d’anticipo in molte occasioni. Da migliorare tuttavia l’irruenza, vecchio difetto dell’argentino, che in passato è costato tanti punti preziosi al Palermo TERZI 6 la presenza di Munoz lo deresponsabilizza e gli consente di giocare in maniera più disinvolta. Appare infatti meno impacciato ma ancora troppo in difficoltà sulle palle alte, dove gli avversari riescono regolarmente a rubargli il tempo sui calci piazzati, e sui lanci lunghi. PISANO 5,5 tanta corsa, tanti recuperi ma ancora troppe palle concesse agli avversari. L’impressione è che Eros voglia strafare ma il dato di fatto è una prestazione al di sotto delle sue capacità. SANSEVERINO 7 se un giocatore non salta l’uomo con regolarità o non si fa trovare sempre nelle zone calde del gioco, non significa che abbia fatto una prestazione insufficiente. Giulio oggi ha svolto un ruolo fondamentale nell’equilibrio tattico della squadra: ha coperto sistematicamente la diagonale del passaggio basso dei laterali avversari verso le punte, ha raddoppiato il portatore di palla subito sopra la difesa e si è sovrapposto con continuità creando la superiorità numerica nelle azioni offensive dei rosa, permettendo al portatore di scegliere più soluzioni di passaggio. Quando gioca nel suo ruolo naturale può essere devastante. Prezioso BOLZONI 5,5 messo nel vertice basso del centrocampo rosa, l’ex Siena fa da elastico tra la difesa ed il centrocampo coprendo per la maggior parte delle volte in maniera adeguata. I suoi limiti tuttavia vengono resi evidenti nel momento della costruzione di gioco, dove sembra di assistere ad una partita di rugby con continui passaggi laterali, e sui calci piazzati, dove il suo avversario di turno lo aggira con facilità. La stoffa c’è, bisogna fare il salto di qualità. BARRETO S.V. entra al 31’ del secondo tempo per un confuso Bolzoni e mette subito in chiaro che dalle sue parti non si passa. Da un suo recupero e lancio per Stevanovic parte il terzo gol. Che sia un lusso per la categoria, tuttavia, sarà solo il campo a dirlo. STEVANOVIC 6,5 nel 4-3-1-2 trova la sua collocazione ideale perché gioca tra le linee e riesce anche a coprire la traiettoria del passaggio facendo ciò che gli riesce meglio: correre. Sul finale ha persino la lucidità di tenere il pallone invece di forzare la giocata, aspetto importante per capire le potenzialità di questo giocatore che alla lunga potrebbe essere la vera rivelazione dei rosa. DI GENNARO 7 presentato come il grande acquisto del nuovo Palermo, finalmente trova una maglia da titolare e dimostra di poter essere il valore aggiunto della rosa. Un gol, un rigore procurato, tante belle giocate e meno palle perse rispetto alle precedenti uscite. Benvenuto in rosanero. LORES 6,5 entra al 18 del secondo tempo, in un momento in cui l’inerzia della gara si cuce su misura alle sue caratteristiche. Spinge con costanza ed è implacabile nell’uno contro uno. Grandissima lucidità nel momento del passaggio per Hernandez per il gol del 3-0. Pungente. DYBALA 5 che non abbia fatto una prestazione da incorniciare ne è consapevole anche lui, prova ne è lo sguardo basso al momento della sostituzione, in compenso, nonostante i tanti errori dovuti alla foga, corre ininterrottamente e pressa i portatori di palla del Padova, costringendoli spesso al lancio lungo. Smarrito. TROIANIELLO S.V. espulsione generosa e pochi i minuti per valutarne la prestazione. HERNANDEZ 7,5 due partite, tre gol, un assist, serve aggiungere altro? GATTUSO 7 quando una squadra gioca per te, segue ogni tua minima indicazione e ti cerca ad ogni gol, questo significa che lo spogliatoio è dalla tua parte e che farebbe di tutto per averti come suo condottiero. In un campionato come la B, che si vince soprattutto dal punto di vista mentale, questo aspetto è addirittura più importante dell’assetto tattico. È un 7 che potrebbe anche essere 8 ma che può crescere se l’ex Milan avrà l’umiltà di imparare dai suoi errori e se soprattutto saprà dare un’identità a questa squadra che appare ancora troppo confusa quando cerca di fare gioco.