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LE ESCLUSIVE DI MEDIAGOL.IT Foschi e Barzagli presentano Fiorentina-Palermo

di Francesco Graffagnini L’INTERVISTA DI FOSCHI A MEDIAGOL.IT Intervistato da "Mediagol.it" lex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, attualmente in forza al Torino, si è.

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di Francesco Graffagnini L’INTERVISTA DI FOSCHI A MEDIAGOL.IT Intervistato da "Mediagol.it" lex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, attualmente in forza al Torino, si è espresso sul derby di domenica scorsa fra Palermo e Catania, tracciando un parallelismo con quello che vedrà affrontarsi domani sera Torino e Juventus. "A Palermo ho vissuto per anni laria da derby. Quella rosanero era una mia creatura, mentre sono a Torino da pochi mesi. Quello di domani è un derby importante, una stracittadina come quelle di Milano, Roma o Genova, è diverso dal derby siciliano. Sto vivendo lattesa con una certa emozione, comè giusto che sia. E tuttaltra cosa rispetto Palermo-Catania, che ho vissuto in maniera più forte - ha dichiarato Foschi a "Mediagol.it" - Non ho visto il derby contro il Catania. Per i rosa era una partita importante, anche perché erano stati sconfitti allandata, e i giocatori ci tenevano a regalare questa gioia ai tifosi. Una gara sfortunata, la squadra di Ballardini è stata molto penalizzata dallespulsione di Bresciano dopo pochi minuti e da successivi episodi sfavorevoli per le sorti dellincontro. Credo sia stata una di quelle giornate no. Il Palermo per lorganico che ha non doveva subire questi 4 gol. Merita soltanto tanti applausi per il campionato che sta facendo". Il neo ds del Torino, poi ha espresso parole di elogio per il comportamento dei tifosi rosanero, in occasione del pesante ko interno col Catania. "Il pubblico ha dato una grande prova di maturità, una contestazione civile come sanno fare soltanto i palermitani. Anche lapplauso al gol di Mascara è stato un grande gesto. E chiaro che questo gol i tifosi rosa non lo hanno digerito, ma il gesto in sè è da premiare. In questi anni ho sempre visto un tifo perfetto, veramente esemplare". Nel corso dell’intervista rilasciata a “Mediagol.it” Rino Foschi, ha esposto il suo punto di vista sul match in programma domenica pomeriggio al “Franchi”. "Con Corvino siamo ancora molto amici, mi è stato vicino nei momenti in cui sono stato fermo. In passato ci siamo scambiati dei giocatori, le nostre squadre si somigliavano nelle scelte dei calciatori da acquistare. Le nostre compagini sono cresciute insieme, loro forse sono stati più bravi di noi. Quella di domenica sarà una partita molto bella, quasi un derby. Entrambe le formazioni hanno bisogno di punti". Così lex direttore sportivo rosanero Rino Foschi, intervenuto ai microfoni di "Mediagol.it". "Se gli screzi societari apparsi sui giornali qualche tempo fa erano invenzioni? No, tutto vero. Abbiamo sempre affrontato dei duelli sportivi con i viola, che qualche volta abbiamo vinto e qualche volta no. Può capitare in determinate occasioni di andare oltre le righe , ma rimane la stima tra le società e lamicizia". Foschi ha poi elogiato il gruppo allenato da mister Ballardini: "Pur avendo unamicizia con Corvino, il mio cuore sarà rosanero. Il Palermo prenderà sicuramente qualche punto, la formazione è composta da ragazzi molto importanti. In alcune partite la mancanza di uno allAmauri si è sentita, in altre no. Il gruppo rosanero è nato cosi è sta molto bene, quando il risultato non arriva si va a cercare sempre una possibile soluzione. Non dimentichiamoci le grandi prestazioni contro Roma, Milan, e Juventus. Sia Liverani che Balzaretti sono dei giocatori importanti, che hanno arricchito il valore qualitativo del gruppo. Lex viola è un uomo di grande esperienza. Credo che se fosse arrivato un anno prima, - prosegue il ds granata - avrebbe ricoperto alla grande il ruolo del dopo-Corini". Il direttore sportivo del Torino ha infine lanciato una sorta di dichiarazione d’amore al suo ex presidente Maurizio Zamparini. "Zamparini difficilmente sbaglia, a volte il suo atteggiamento è eccessivo, ma perché si aspetta grandi cose dai suoi. Sa di avere un grande allenatore e un grande gruppo, ha dato questa piccola punizione del ritiro, ma per riunire la squadra in vista della trasferta di Firenze. E sicuramente stato il più grande presidente che abbia mai avuto". L’INTERVISTA DI BARZAGLI A MEDIAGOL.IT Raggiunto in Germania da “Mediagol.it”, l’ex capitano del Palermo Andrea Barzagli ha parlato della sfida in programma domenica pomeriggio al “Franchi” contro la sua Fiorentina. “Per chi farò il tifo? Come ho già detto in settimana spero davvero sia una bella partita ma tifo per lo spettacolo e basta - ha dichiarato il giocatore fiorentino di nascita - non penso di dover dire tifo questo o quell’altro perché in questo momento non sono un tifoso. La Fiorentina ha qualche giocatore con più esperienza però credo che in questo momento anche il Palermo possa andare a giocare la sua partita importante al Franchi perché, a parte il derby di domenica, sta facendo bene”. Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di “Mediagol.it”, l’ex capitano del Palermo Andrea Barzagli ha poi detto la sua sulla difesa rosanero che nelle ultime settimane ha evidenziato alcune lacune. “Quando si prendono tanti gol a volte è normale dare la responsabilità alla difesa però bisogna vedere anche gli equilibri e l’andamento della squadra - ha spiegato Barzagli - è normale che se c’è un errore individuale quello è evidente, ma quando una squadra prende tanti gol bisogna rivedere qualcosa in particolare in tutta la squadra non solo della difesa”. Ai microfoni di “Mediagol.it”, l’ex capitano del Palermo Andrea Barzagli ha anche speso parole d’elogio per il giovane difensore rosanero Simon Kjaer, protagonista di un ottimo campionato al suo primo anno in Serie A. “Di questo ragazzo ho sentito parlare davvero benissimo - ha premesso l’ex centrale rosanero - quest’anno sono riuscito a vedere soltanto una partita del Palermo, quella contro il Genoa e devo dire che mi ha fatto una buonissima impressione su Milito. Penso abbia tutto il futuro davanti”. “Fontana? Giudicare queste cose da fuori è difficile, bisognerebbe sapere le cose successe all’interno”. E’ questo il primo pensiero di Andrea Barzagli che, intervistato da “Mediagol.it”, ha parlato anche del caso Fontana. “Quello che posso dirvi è che conosco Jimmy e non mi è mai sembrata una persona che crea problemi - ha aggiunto - però non so come stanno le cose, cosa sia successo, quindi è difficile dare un giudizio”. Intervistato da “Mediagol.it”, l’ex capitano del Palermo Andrea Barzagli ha poi voluto rivolgere un saluto ai tifosi rosanero dicendosi rammaricato per come ha lasciato il capoluogo siciliano. “Sinceramente ho passato quattro anni importanti sia come calciatore che anche a livello personale a Palermo - ha ammesso l’ex rosanero - mi sono sempre state vicino molte persone che mi hanno spalancato tutte le porte e non ho mai avuto problemi a Palermo. I tifosi palermitani mi hanno sempre dimostrato grande affetto e non vedo perché dovrei avercela con loro, semmai - ha proseguito Barzagli - mi è dispiaciuto essermi lasciato male negli ultimi mesi e soprattutto nell’ultima partita, così come il modo in cui sono andato via ma penso di essermela cercata anch’io, quindi non posso neanche starmi a piangere addosso e dire che i tifosi non mi hanno salutato, perché purtroppo ci ho messo un po’ del mio”. Al termine dell’intervista rilasciata ai nostri microfoni, Andrea Barzagli, ora al Wolfsburg, ha anche parlato del suo ambientamento nel campionato tedesco. “Qui ci sono squadre ben organizzate. La differenza col campionato italiano credo sia chiara a tutti, basta guardare i risultati di una domenica in Bundesliga per capire che ci sono sempre tantissimi gol - ha spiegato il difensore - sicuramente le squadre sono più portate ad attaccare ed a fare bel gioco, a volte si dimenticano anche di difendere. Ci sono partite molto belle ed aperte, capita spesso di vedere parziali di 3-0 in partita che poi terminano 4-3 per l’altra squadra. Quindi direi che è un campionato un po’ pazzo. Nostalgia dell’Italia? Adesso ho provato questa nuova esperienza che mi sta piacendo molto - ha concluso Barzagli - è normale che il campionato italiano abbia il suo gran fascino essendo uno dei migliori al mondo. Io per adesso sto bene qui, poi vedremo se c’è l’intenzione mia o di qualche club per ritornare in Italia”.