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L incedibile Migliaccio a tutto campo: “Tifosi, ci vuole pazienza”

Ospite in diretta telefonica di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrocampista del Palermo Giulio Migliaccio si è soffermato sullattuale momento dei rosanero, tracciando un parallelo con il Napoli.

Mediagol8

Ospite in diretta telefonica di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrocampista del Palermo Giulio Migliaccio si è soffermato sullattuale momento dei rosanero, tracciando un parallelo con il Napoli di Walter Mazzarri. "Il Palermo è una squadra nuova, che deve ancora trovare i suoi automatismi, mentre gli azzurri sono già in palla. Le nostre sono difficoltà normali, abbiamo cambiato tutto e tra laltro, dopo aver disputato la finale di Coppa Italia, la nostra preparazione è cominciata presto per via del preliminare dellEuropa League. Ai tifosi chiedo pazienza, cè bisogno di tempo". Un anno di transizione? Secondo Migliaccio sarà così. "Limportante è essere consapevoli che questo sarà un anno forse di transizione: è finito un ciclo, ne inizia uno nuovo. Quando cambi tutto, dal tecnico ai giocatori, al direttore sportivo, è necessaria un po di pazienza". Ha segnato la rete della bandiera per il Palermo nellamichevole di qualche giorno fa, ma senza esultare. "Al di là della mia napoletanità, era in ogni caso unamichevole, gioire sarebbe stato inopportuno". Lui che a Napoli, con la maglia azzurra, non ha mai giocato. "Un mio approdo in azzurro? Il Napoli mi ha sempre stimato ma è stato chiaro: un giocatore di 30 anni non rientra nei piani della società, che ha un progetto basato su calciatori più giovani. Il presidente Zamparini, in ogni caso, mi ha sempre dichiarato incedibile e questo mi inorgoglisce". Successivamente il numero 8 rosanero ha parlato della formazione partenopea allenata da Walter Mazzarri, candidata secondo Migliaccio ad un campionato di assoluto livello. "Il Napoli, questanno, se la giocherà contro chiunque. Il miglior acquisto che ha fatto il presidente De Laurentiis è stata la riconferma dei tre tenori, in più gli innesti sono di grande qualità. A centrocampo Inler mi piace tantissimo, un giocatore fantastico ed avversario leale, una persona squisita. Mi ha fatto davvero unottima impressione". In questi giorni tiene banco lo sciopero dei calciatori, che ha fatto saltare la prima giornata di campionato. "La nostra associazione sta cercando di trovare il giusto compromesso per iniziare il campionato. In questa situazione, il messaggio che è passato è quello dei soliti milionari che non scendono in campo. Noi, invece, non giochiamo non certo per il contributo di solidarietà. Noi calciatori ne siamo ancora una volta usciti sconfitti, ma non certo per demeriti nostri". di Alberto Giambruno