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INTERVISTA ESCLUSIVA A JACOPO ZENGA”Pastore e Simplicio possono coesistere”

Intervistato in esclusiva da Mediagol.it, Jacopo Zenga, attaccante del Celano e figlio di Walter Zenga, ha parlato a tutto tondo del Palermo e dei giovani su cui la società di Zamparini punta.

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Intervistato in esclusiva da Mediagol.it, Jacopo Zenga, attaccante del Celano e figlio di Walter Zenga, ha parlato a tutto tondo del Palermo e dei giovani su cui la società di Zamparini punta per la stagione in corso. Jacopo, qual è il tuo giudizio sul Palermo di inizio stagione? "Del Palermo ho visto la gara con la Fiorentina e quella con il Bari. Sono state due partite diverse perchè contro il Bari il campo non ha agevolato i giocatori di papà perchè sono calciatori che hanno molta tecnica. Credo che comunque il Palermo sia un cantiere che sta migliorando… lo vedo bene“. Da giovane ed esperto di calcio quale sei, che ne pensi di Pastore? E, secondo te, il suo gioco è compatibile con quello di Simplicio? Possono giocare assieme? "Pastore tecnicamente non si discute. Ha personalità e tanta voglia di fare: non bisogna dimenticare che si tratta di un ragazzo dell89, molto giovane e appena arrivato in Italia. Bisogna dargli del tempo, può soltanto migliorare. Per quanto la coesione tra lui e Simplicio, credo si debba cercare lintesa soltanto con il lavoro settimanale, che servirà a trovare tutti gli automatismi necessari. Son sicuro che mio padre saprà trovare una sistemazione per far giocare insieme entrambi". Quali sono le sensazioni che ha provato, e che continua a provare, tuo papà allinizio di questa esperienza in rosanero? Hai mai sentito qualche telefonata tra lui e Zamparini? "Con il passare del tempo, ladrenalina aumenta, è sempre stato così. Quando inizia il campionato, ci comincia a sentire la tensione, e la voglia di tornare in campo prende sempre di più. Putroppo in qusto periodo vedo molto poco mio padre, e se devo essere sincero non ho mai assistito a nessuna telefonata tra lui e il presidente". Il Palermo, oltre a Pastore, punta molto su un altro giovane della rosa: Mchedlidze. Qualè il tuo giudizio sul georgiano? E poi, come va la tua esperienza al Celano? ”Per me Levan è molto bravo per essere un 19enne. È un ottimo attaccante che ho sempre guardato con ammirazione perchè ha il mio stesso ruolo. Al Celano, al momento, va tutto bene, sto giocando bene e sto trovando la mia migliore condizione. Sto andando sempre meglio… aspetto con fiducia le altre partite“. Jacopo, non posso esentarmi dal chiederti un pronostico per la partita di domenica contro il Parma. "Preferisco non fare pronostici, perché tutte le volte che li ho fatti non ci ho mai azzeccato. Me li tengo per me perché poi con papà succede un casino".