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IL PALERMO PUNTA ARONICA. IL PAPÀ A MEDIAGOL: “CON IL NAPOLI DIVERGENZE SUL RINNOVO, LE PAROLE DI STIMA DI ZAMPARINI CI FANNO PIACERE. PER LUI SAREBBE UN SOGNO TORNARE A PALERMO, SAREBBE UN PREZIOSO JOLLY. E POI CON MUTTI…”

Di Francesco Caruana Alla soglia dei 34 anni, Salvatore Aronica potrebbe finalmente indossare la maglia della squadra della sua città. La suggestiva ipotesi di mercato, lanciata negli scorsi.

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Di Francesco Caruana Alla soglia dei 34 anni, Salvatore Aronica potrebbe finalmente indossare la maglia della squadra della sua città. La suggestiva ipotesi di mercato, lanciata negli scorsi giorni dalla stampa napoletana, ha trovato riscontro nelle parole del patron del Palermo Maurizio Zamparini, che ha confermato l’interesse per il difensore del Napoli, che a giugno vedrà scadere il suo contratto con il Napoli e non ha ancora trovato l’accordo per il prolungamento. Per saperne di più, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il padre del difensore palermitano, Giovanni Aronica. “So che ci sono alcune trattative in corso, ma ci sono anche dei problemi legati al fatto che allo stato attuale tutti sanno che mio figlio è in scadenza e che potenzialmente a giugno avrebbe il cartellino in mano e sarebbe libero di accasarsi a parametro zero. La mia sensazione è che una società interessata ci pensi due volte prima di prenderlo per gennaio, sapendo di non dover spendere niente tra sei mesi. Diciamo che la volontà di De Laurentiis a rinnovare questo contratto ci sarebbe anche, al contrario di quello che si potrebbe pensare, il problema è più sulla durata. Il presidente sarebbe disposto a prolungarglielo per un altro anno, arrivando quindi al 2013 –ha raccontato il signor Aronica– , ma a questo punto se c’è un altro club disposto ad offrire due o magari anche tre anni di contratto mi sembra giusto pensare seriamente di prendere in considerazione una proposta più consistente, dato che mio figlio non è più un ragazzino ed è quasi a fine carriera. Del resto comprendo anche il punto di vista del Napoli e il fatto che ci sia tutto l’interesse a lanciare giocatori comprati in estate con investimenti importanti, come Britos, Fernandez ed altri, che hanno trovato finora poco spazio e che sono giovani da valorizzare. Mi sembra una cosa normale”. Se al Napoli Aronica è un punto fermo e uno dei pupilli del tecnico Walter Mazzarri, anche a Palermo per lui sarebbe pronta una maglia da titolare. “Per l’economia della squadra rosanero credo che Salvatore andrebbe bene –ha spiegato il papà Giovanni- , potrebbe ricoprire tre ruoli in difesa, giocando tranquillamente sia da centrale che indifferentemente da laterale destro o sinistro. Quindi sì, sarebbe potenzialmente un rinforzo ideale, ma in questo momento che io sappia non c’è niente, a parte le dichiarazioni di gradimento per mio figlio del presidente Zamparini, che senz’altro fanno piacere. Comunque, il mercato è appena iniziato. Vedremo cosa succederà”. Per Totò Aronica, nato a Palermo, cresciuto nelle giovanili del Bagheria, acquistato dalla Juventus ed "esploso" con la maglia del Napoli dopo aver fatto bene in altre piazze del sud come Reggio Calabria e Messina, un approdo nella squadra della propria città sarebbe quasi la chiusura di un cerchio, il modo migliore per concludere la carriera da calciatore. “Credete che ci sia un palermitano che non vorrebbe giocare nella squadra della propria città? –si chiede emozionato Giovanni Aronica, padre del difensore- . È chiaro che è il sogno di tutti, inoltre porterebbe vantaggi economici e sarebbe proprio la soluzione ideale. Avendo casa e famiglia qui, il figlio di Salvatore sarebbe gestito tranquillamente dai nonni, poi magari potrebbe anche pensare di avere in futuro un posto in società, considerando che in città è amato da tutti e la società, e il presidente in particolare, lo stimano. Diciamo che sarebbe una cosa bella, ma ancora è presto”. Infine, aspetto non di poco conto, a Palermo Aronica ricomporrebbe il sodalizio con il tecnico Bortolo Mutti, con cui ha già lavorato con eccellenti risultati ai tempi del Messina. “Con il mister, persona straordinaria e tecnico navigato e competente, Salvatore ha davvero un bellissimo rapporto. Insieme hanno condiviso gioie importanti –ha spiegato Giovanni Aronica- , vincendo quel campionato di Serie B (nella stagione 2003/04, ndr) e vivendo le splendide annate nella massima serie del Messina. I due chiaramente si conoscono bene a livello tecnico ed umano, il mister certamente conosce i mezzi e il valore di mio figlio. E poi credo che quanto fatto vedere da lui nell’ultimo trimestre con il Napoli, tra campionato e Champions, dica tutto. Le sue sono state tutte prestazioni valevoli. Adesso c’è solo da aspettare e vedere cosa succederà”.