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IACHINI: “ECCO SITUAZIONE DI BELOTTI, PADOVA HA OTTIMO TECNICO. E SU STEVANOVIC..”

di Claudio Scaglione Dopo il pareggio maturato al Carlo Castellani contro l’Empoli, il Palermo di Giuseppe Iachini ospiterà in casa il Padova del nuovo mister Michele Serena. Dando uno.

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di Claudio Scaglione Dopo il pareggio maturato al Carlo Castellani contro l’Empoli, il Palermo di Giuseppe Iachini ospiterà in casa il Padova del nuovo mister Michele Serena. Dando uno sguardo alla classifica, si potrebbe pensare ad un testa-coda (prima contro penultima) dall’esito terribilmente scontato, ma questo campionato ha insegnato che non sempre i risultati tengono fede ai pronostici della vigilia. A tutto ciò si aggiunge la bramosia da parte dei biancoscudati di ritornare a fare punti dopo tanto tempo: il club veneto non vince addirittura da due mesi, dalla gara del Manuzzi contro il Cesena dello scorso dicembre. Serve la vittoria per trovare continuità di risultati, mister Iachini? "Noi la cerchiamo sempre, gli episodi nel calcio però non sempre sono favorevoli. Nelle ultime due partite abbiamo preso tre volte la parte bassa della traversa ed è andata fuori. Bastano quei centimetri per cambiare la il match. Però in zona gol ci siamo arrivati, abbiamo concesso pochissimo e questi sono dati importanti. Siamo in un momento di crescita e in cui stiamo andando a recuperare tutti gli effettivi in attesa di poter fare delle scelte sia dallinizio che in corso di partita un po più varie". Facciamo un passo indietro e ricordiamo la sfida al vertice contro l’Empoli di quattro giorni fa. Risultato giusto? "Con lEmpoli abbiamo giocato in un campo difficile e poi per loro era la partita dellanno: stadio pieno, tanto entusiasmo, squadra che si conosce a memoria, un attacco che negli spazi ti può mettere in difficoltà. Abbiamo superato un ostacolo importante. In questa partita avevamo 5-6 ragazzi indisponibili: la squadra è stata brava a reagire in maniera propositiva. Abbiamo impiegato qualche minuto di troppo per reagire ed ingranare, poi però abbiamo fatto buona partita. Le traverse hanno fatto sì che non portassimo il risultato a casa. Siamo sulla strada della continuità di prestazione, questo è il nostro obiettivo, andiamo avanti pensando alla prossima gara che è molto difficile. Dovremo affrontare il Padova con il massimo dell’attenzione". Ecco, il massimo dell’attenzione. A tal proposito pensa che il suo Palermo potrà pagare lo sforzo di Empoli? "Spero di no, anche se poi nel calcio certe circostanze possono capitare. Noi dobbiamo interpretare al meglio la gara. In notturna qualcosa cambia sempre a livello di recupero, basta vedere quando ci sono partite di coppa che molte squadre, anche importanti, poi faticano in campionato. Il dispendio mentale è più elevato rispetto a quando fai la settimana tipo. Dobbiamo cercare di non pensarci e fare bene comunque". Fare bene contro questo Padova sarà difficile: la squadra avrà tanta voglia di riscatto e subirà la cosiddetta scossa tipica del cambio d’allenatore. Che ne pensa di Serena, nuovo tecnico dei biancoscudati? "Per quanto riguarda il cambio di tecnico del Padova, Serena sa organizzare bene le sue squadre. E chiaro che dovremo affrontare la partita con grande attenzione e concentrazione, farci trovare subito pronti per preparare la gara in maniera adeguata, conoscendo le qualità della loro compagine". Sarà certamente un vantaggio giocare tra il calore del pubblico. Quanto conta il fattore casa? "Non tanto, noi non dobbiamo guardare a questo, in fondo i risultati sono simili anche in trasferta. Giochiamo sempre con lo stesso spirito di andare a cercare i tre punti. Prendiamo una partita per volta e da quella cerchiamo di fare il massimo per trovare i tre punti. Magari arriva anche qualche pareggio, ma non è figlio di non voler cercare i tre punti, è limponderabile del calcio. Casa e fuori casa per noi latteggiamento non cambia". Capitolo defezioni. Quali sono le condizioni di Andrea Belotti? "Ha subìto un infortunio di gioco in cui la gamba è rimasta sotto a quella del compagno, è una cosa più tendinea che muscolare. Lo stiamo valutando, perché il ragazzo deve ritrovare lelasticità originale. Per quanto riguarda gli altri stiamo lavorando, stiamo cercando di portare in condizione tutti quanti. Per esempio ci manca ancora un giocatore come Dybala e altri che in alcune circostanze possono creare, anche a partita in corso, delle condizioni favorevoli e fare la differenza". Nella lista dei convocati ci sarà anche Stefano Sorrentino, recuperato da alcuni giorni. È rimasto soddisfatto delle prestazioni offerte da Samir Ujkani in queste partite? "Siamo felici perché abbiamo visto Samir disimpegnarsi bene. Vedremo come starà Sorrentino a livello tecnico, visto che a livello fisico è recuperato. Deciderò oggi cosa fare, ma la cosa positiva è che offrono entrambi garanzie. Non è certo questa la scelta che non mi fa dormire la notte". Un jolly del settore arretrato è Roberto Vitiello. Che ne pensa di questo suo nuovo giocatore? "Vitiello è un giocatore prezioso, che sa fare due-tre ruoli in difesa. Sa leggere bene lazione, sa giocare come esterno, è un uomo prezioso che potremo utilizzare in molte circostanze". A centrocampo, invece, Verre può soffrire la presenza di Maresca? "Col Modena ha fatto unottima gara, è andato anche alla conclusione. Certo, ha 19 anni e magari non può dare una mano in tutte le situazioni. È un ragazzo di cui usufruiamo attingendo alle sua caratteristiche di mezzala offensiva, di trequartista. Si tratta di un giocatore che può accompagnare la manovra dattacco, utilizza le caratteristiche che un po gli si riconoscono. A Empoli, quando ci aggredivano di più, magari si è espresso un po meno. Nella ripresa ho cercato di forzare la gara con Vazquez". Ecco, Vazquez: quello tra lui e Verre è un vero e proprio ballottaggio? "Ci lavoriamo di settimana in settimana. Ci aspettiamo dallargentino un impegno costante, perché può darci una mano. È un giocatore molto offensivo che può andare a scardinare le difese, essere utile negli ultimi trenta metri". Chiosa finale su Stevanovic, un suo centrocampista che ha trovato poco spazio finora. Qual è la sua condizione fisica? "Stiamo cercando di reinserirlo, ieri ha accusato una leggera fase influenzale. Oggi lo valuteremo, ci auguriamo sia tutto rientrato nei ranghi. Ieri ha lavorato in palestra, al chiuso, perché aveva questa forma influenzale".