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G.d.Sicilia:”Tartaruga-Roma in brodo rosanero”

Guido Fiorito scrive sul Giornale di Sicilia un interessante articolo che sottolinea come la velocità del gioco del Palermo e quella desecuzione di Miccoli siano state decisive nella sfida del.

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Guido Fiorito scrive sul Giornale di Sicilia un interessante articolo che sottolinea come la velocità del gioco del Palermo e quella desecuzione di Miccoli siano state decisive nella sfida del Barbera contro la Roma. "Slow è un parola di moda. Mangiamo in fretta, un boccone dopo laltro ed ecco il movimento slow food. Si fanno viaggi in cui si vedono cento posti in una settimana senza goderne nessuno ed ecco lo slow travel. Si corre tutto il giorno tra il lavoro e lautomobile ed ecco il movimento lento a predicare passeggiate a piedi o in bicicletta. Lo slow football però non funziona e la tartaruga-Roma è finita in brodo rosanero. Lo sport rappresenta la società del suo tempo. Il calcio di oggi è figlio della playstation (più intensa e rapida del glorioso flipper degli anni Cinquanta) e della vita frenetica tra computer e telefonini. Ma la velocità non basta senza lintelligenza e la furbizia. Il primo gol è provocato da unazione capolavoro di Ilicic. Poi Miccoli si stacca allindietro dal difensore ricevendo un velocissimo diagonale (Ilicic è limprevedibile uomo delle diagonali, ricordate?) e batte a rete senza perdere un attimo. Il portiere Julio Sergio non ha il tempo di recuperare la posizione. Miccoli trova un buchetto tra Riise (che sta per diventare Piiange), il portiere e il palo. Questi gol di Miccoli ricordano il grande Osvaldo Soriano. Lo scrittore argentino scriveva che "il calcio è dubbio costante e decisione rapida" e metteva in bocca ad Aristides Reynoso il consiglio per far gol: se uno guarda una persiana chiusa pensa sia il buio "ma se una impara a guardare, attraverso la fessura vede la luce". La palla "va fatta passare di là come passano le farfalle". Questo è proprio quel che ha fatto Miccoli".