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ESCLUSIVA – AMAURI A MEDIAGOL: “FUTURO? NON HO ANCORA DECISO. NON CHIUDO LA PORTA A PALERMO, È CASA MIA”

Nonostante sia ai margini della Juventus capolista di Antonio Conte, lattaccante italo-brasiliano Amauri è uno dei nomi più caldi del mercato invernale che aprirà tra un mese. Il.

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Nonostante sia ai margini della Juventus capolista di Antonio Conte, lattaccante italo-brasiliano Amauri è uno dei nomi più caldi del mercato invernale che aprirà tra un mese. Il bomber è stato intervistato in esclusiva da Leandro Ficarra e Francesco Graffagnini, redazione Mediagol.it, e ha fatto il punto sul suo futuro e sulla possibilità di un ritorno al Palermo. AMAURI a Mediagol: "Abel diventerà un big, Pinilla..." Uno degli attaccanti più amati della storia recente del Palermo, il brasiliano Amauri, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it delle punte dellorganico rosanero. "A Palermo ho lasciato tanti begli amici e io ho sempre detto quando il club di Zamparini ha preso Pinilla che lui è un giocatore veramente forte: ci ho giocato insieme a Chievo, era molto giovane allepoca ed è andata come è andata, però ha fatto un grosso campionato in Serie B con tanti gol a Grosseto, questanno è limitato dagli infortuni, ma davanti il Palermo ha grandissimi giocatori. Hernandez diventerà un attaccante fortissimo. Poi Miccoli è Miccoli, è una roba che non si può descrivere, togliendo gli infortuni deve giocare sempre e comunque è un grandissimo". AMAURI: "Con Miccoli parliamo sempre, amico vero" Fabrizio Miccoli e Amauri non sono stati soltanto una delle più forti coppie dattacco che il Palermo abbia mai avuto. Il legame damicizia che unisce i due continua ad essere forte: lha confermato il brasiliano nellintervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it. "Se ho parlato con Miccoli? Sì - ha ammesso lex attaccante del Parma - , ci siamo visti prima delle vacanze, abbiamo parlato un po, però niente di particolare. Comunque con Fabrizio, al di là del giocatore che è, lamicizia è rimasta, ogni tanto ci sentiamo. Gli auguro che dopo gli infortuni possa tornare a essere fondamentale, ha dimostrato negli anni che lui è insostituibile per il Palermo, può dare sempre qualcosa in più. Abbiamo fatto unamichevole insieme prima delle vacanze. Ha provato a convincermi a tornare a Palermo? Si parla e si chiacchiera, ma niente di particolare (ride, ndr)". AMAURI: "COSÌ È SFUMATO IL MIO RITORNO" Sembrava poter essere il colpo a sorpresa del mercato rosanero dellultima estate, invece alla fine è rimasto a Torino fuori rosa: Amauri ha parlato in esclusiva alla redazione di Mediagol.it di come ha vissuto il mancato ritorno al Palermo. "Io credo che la voce cè stata ed è stata forte - ha ammesso nellintervista esclusiva concessa a Mediagol.it il campione brasiliano - , non lo nascondo. Però ci tengo a chiarire come sono andate le cose, perché ho sentito anche qualcuno dire che sono stato io a non voler tornare a Palermo. In realtà ci sono due parti oltre a me che entravano in gioco. La voce forte cera, però non ho mai avuto modo di decidere la cosa in maniera concreta: la possibilità di farla o non farla a me non è arrivata. Il presidente Zamparini? Io parlo sempre bene di lui, sempre con grande affetto e stima, è una persona molto chiara e a me piacciono le persone così. Le voci sul trasferimento ci sono state, però in quel caso si doveva fare in tre la trattativa, cerano di mezzo Amauri, il Palermo e la Juventus e le cose sono andate così, però al di là di quello che non è andato bene non è quello che fa cambiare laffetto o la stima che ho per il Palermo, per i miei ex tifosi e le persone che mi vogliono bene veramente". AMAURI: "NON CHIUDO LA PORTA AL PALERMO" L’ingaggio ampiamente al di sopra dei parametri gestionali del Palermo è il principale ostacolo ad un eventuale ritorno di Carvalho De Oliveira Amauri in maglia rosanero. Nel corso dell’intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it, l’attaccante italo-brasiliano ha voluto soffermarsi su quest’aspetto precisando alcune cose. "Se potrei fare un sacrificio economico per tornare in Sicilia? Nella vita io sono una persona che tutto quello che ho guadagnato sia a livello finanziario che a livello sportivo lho sempre messo in gioco con la mia faccia. Per questo dico che anche a Gennaio scorso sono andato a Parma. E non era facile uscire da una grande squadra come la Juventus per andare a Parma, con tutto il rispetto, perché lì mi sono trovato bene e arrivavo da un periodo particolarissimo. In quel caso però cè stata la concretezza della società e in un giorno sono riuscito ad approdare in Emilia, non era semplice, però mi sono rimesso in gioco lì perché ero convinto che avrei fatto bene. Potrei fare lo stesso ragionamento benissimo a proposito del Palermo - ha spiegato Amauri in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - se un giorno dovesse esserci lopportunità, delle cose chiare, allora sarò ben felice di tornare. Però le cose devono essere chiare, non solo voci che si leggono sui giornali o in televisione dove si può dire quello che si vuole. Quindi non chiudo la porta al Palermo? Non la chiudo fino a 38 anni, poi la chiudo a tutti perché smetto di giocare". AMAURI: "Futuro? Non ho deciso, Palermo casa mia" I rumors di calciomercato danno già per certo il suo futuro, dopo la fragorosa rottura con la Juventus nella prossima sessione di Gennaio Amauri approderà all’estero con ogni probabilità destinazione Tottenham. Nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it, l’attaccante ex Parma smentisce l’esistenza di accordi già raggiunti e lascia intendere che qualsiasi tipo di scenario è ancora possibile. "Non cè nulla di concreto per adesso, ci sono tante voci e tante possibilità di andare anche allestero. Si parla anche del Brasile, di tornare a casa. Per adesso però sono solo voci, il mercato si deve ancora aprire, perciò vediamo, per adesso per forza di cose mi godo la mia famiglia come non ho potuto fare negli ultimi anni – ha spiegato il brasiliano - Se ci fosse davvero il Palermo gli darei la priorità? Sicuramente si può parlare, si può vedere cosa cè veramente di importante. Io la città e la società la conosco, so a cosa vado incontro, è un po come rientrare a casa, quindi si dovrebbe parlare, tutto qua. Il mercato è così, a volte dicono al 100% che andrai in un certo posto e poi vai da tuttaltra parte. Di sicuro c’è che il mercato è alle porte, vedremo". AMAURI: "Mangia mi piace, ha carattere forte" Per i risultati conseguiti e quel modo genuino ed un po’ scanzonato di porsi di fronte ai media il tecnico rosanero Devis Mangia è senza dubbio tra personaggi più apprezzati di questo primo scorcio di stagione nel panorama calcistico nazionale. Parole di elogio nei suoi confronti arrivano anche da un grande ex della recente storia del Palermo ovvero l’attaccante Carvalho De Olivera Amauri. "Devis Mangia mi sta molto simpatico - ha spiegato l’indimenticato bomber rosanero intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - al di là di quello che ha dimostrato in queste partite, sembra avere un carattere forte e non è facile prendere in mano così presto una squadra. I ragazzi lo seguono, i risultati si stanno vedendo, manca solo una vittoria fuori casa che fatica ad arrivare, però la legge del Barbera sta funzionando, difficilmente le squadre lì fanno punti. Gli auguro veramente di far bene, mi sta molto simpatico e spero faccia un grandissimo campionato". AMAURI: "TORNO GRANDE, RIVOGLIO LAZZURRO. OSVALDO..." Le beghe con il club bianconero lo hanno ormai relegato ai margini della realtà juventina. Dopo la breve e felice parentesi a Parma, Amauri non ha praticamente più visto il terreno di gioco e dopo mesi di naftalina scalpita per tornare a dimostrare il suo valore in un’altra piazza. L’ex bomber del Palermo esterna il suo attuale stato d’animo nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it. "Quanta voglia ho di dimostrare chi è ancora Amauri? Non potete nemmeno immaginarlo, non vedo lora di giocare, di tornare a fare quello che so fare. Allinizio è stata dura vivere questa situazione, poi ho cominciato ad accettarlo, mi sono un po convinto della realtà di come erano andati i fatti, anche se è dura la domenica stare fermi. E dura però so che il mio momento arriverà, il mercato sta arrivando. Non sono i soldi, la fama o l’aver giocato in una grande squadra che possono cambiare quello che sono. Osvaldo per caratteristiche mi somiglia? Magari per i capelli. Scherzi a parte penso sia un attaccante moderno - ha spiegato Amauri in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - ha dimostrato in questultimo periodo tra Italia e Spagna di star facendo bene. Ha tutto per far bene. Però a gennaio devo tornare in nazionale, quindi sarà dura per lui. Quindi credo ancora al sogno azzurro? Io ho sempre detto, anche a Palermo, che io tutti i miei obiettivi in cui penso di potermi cimentare li inseguirò. Finché potrò aspirare a qualcosa di importante allora mi impegnerò per riuscirci. Brasile 2014 con la maglia azzurra? Sarebbe chiudere alla grande la mia carriera". AMAURI: "Ecco chi sono i miei rosanero preferiti" I talenti di prospettiva a disposizione di Devis Mangia sono numerosi e nonostante le cessioni eccellenti della scorsa estate la formazione rosanero sta disputando davvero un’ottima prima parte di stagione. Carvalho De Oliveira Amauri, ex bomber del Palermo di Francesco Guidolin che conquistò la vetta della classifica e sognò a lungo la qualificazione in Champions League, dice la sua sui gioiellini del Palermo nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it. "Chi può essere il nuovo Pastore? Il club di Zamparini è bravo a scoprire i giocatori sconosciuti che fanno subito bene non appena arrivano in rosanero. Io vedo molto bene sia Zahavi che ha talento che Acquah, questultimo sta facendo molto bene, ha grande forza fisica. Io poi tiro molto per gli attaccanti, ed in quel reparto il Palermo è fortissimo – ha spiegato il brasiliano da tempo fuori squadra alla Juventus - Avevo detto che Cavani era un grandissimo giocatore quando sono andato via da Palermo, e ora dico lo stesso di Hernandez: farà parlare moltissimo di sé. Pinilla lo conosco benissimo, e infine mi piace moltissimo Ilicic che se trova continuità può davvero diventare il valore aggiunto di questa squadra". AMAURI: "Vedrò Parma-Palermo e penso che..." Nelle vesti di significativo doppio ex non poteva non soffermarsi sulla sfida di Domenica prossima tra Parma e Palermo. A margine dell’interessante intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it, Amauri ha anche dato la sua lettura sul posticipo del Tardini. "Qui mi mettete in difficoltà, sarà una partita dura, il Parma non vince da due gare, ha perso anche in Coppa Italia, giocare lì non è mai facile, poi ci sono giocatori che possono fare bene – ha spiegato il giocatore da mesi fuori squadra alla Juventus - Un risultato preciso non lo so dare, so che verrà fuori una bella partita, ci sono giocatori che ci faranno divertire. Sicuramente la vedrò, chiunque vinca sarò contento". AUDIO: INTERVISTA ESCLUSIVA AMAURI (Da Radio Mediagol su Action 101.2 FM)