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Di Fabio”Lecce-Palermo no pensiero classifica ma..”

Lecce-Palermo. Una sfida tra due formazioni Primavera, storicamente importanti ed ambiziose a livello di settore giovanile, che quest’anno però vivono un’annata di rinnovamento e.

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Lecce-Palermo. Una sfida tra due formazioni Primavera, storicamente importanti ed ambiziose a livello di settore giovanile, che quest’anno però vivono un’annata di rinnovamento e che, pertanto, non navigano nelle zone alte della classifica. Di questo la redazione di Mediagol.it ne ha parlato con l’allenatore della formazione giallorossa, Guido Di Fabio. “Rosanero giovanissimi pagano inesperienza? E’ normale ma tutto dipende dai progetti delle società ed io penso che sia noi che loro non abbiamo urgenza o necessità di vincere questo campionato o comunque di arrivare tra le prime – ha spiegato il mister – il nostro obiettivo è quello di far maturare questi ragazzi e arrivare a portarne qualcuno già da quest’anno ad esordire con la prima squadra. Lavoriamo per farli crescere in questo senso, si lavora con ragazzi di anni più piccoli in questa ottica e penso sia lo stesso obiettivo che si prefigge anche il Palermo. Per questo il risultato interessa fino ad un certo punto anche se è giusto sottolineare che se dicessimo che non ci interessa saremo dei bugiardi perché poi perdere non piace mai a nessuno”. Si tratta di una stagione di transizione sia per il Palermo di Paolo Beruatto che per il Lecce di Di Fabio. La conferma arriva dallo stesso tecnico. “E’ senz’altro un anno di stasi anche se c’è qualche ragazzo che ha le potenzialità per arrivare in alto, ma questo non dipende da noi ma dai vertici più alti. Sicuramente – ha ammesso Di Fabio – dall’anno scorso è stato ricostruito un po’ il nostro settore giovanile. Dopo belle parentesi e l’affermazione di calciatori importanti, c’è stato un periodo di sette otto anni in cui il Lecce purtroppo non ha fatto grandi cose a livello di settore giovanile. Dallo scorso anno è iniziata questa ricostruzione e sono stato chiamato io per iniziare questo nuovo progetto. Si è puntato molto sui ragazzi più giovani per avere tra qualche anno una primavera in grado di poter fornire un giorno ragazzi per la prima squadra con uno spessore molto più importante a livello tecnico”.