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De Angelis: “Pedro ha talento,Massara non sbaglia”

Tra i volti nuovi della Primavera rosanero di Paolo Beruatto c’è anche il brasiliano Joao Pedro, giovane talento brasiliano che il Palermo ha prelevato dall’Atletico Mineiro con.

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Tra i volti nuovi della Primavera rosanero di Paolo Beruatto c’è anche il brasiliano Joao Pedro, giovane talento brasiliano che il Palermo ha prelevato dall’Atletico Mineiro con grandi aspettative e con un notevole esborso per le casse di Viale del Fante. In questo momento il calciatore si divide tra la prima squadra e la Primavera con cui ha giocato le ultime gare di campionato, senza però riuscire a lasciare il segno. Non si sa se domani il brasiliano sarà a disposizione di mister Beruatto per la trasferta di Frosinone o se tornerà utile a Delio Rossi per la trasferta di Firenze. Intanto la redazione di Mediagol.it ha parlato di Joao Pedro con il tecnico della formazione Primavera del Frosinone, Gianluca De Angelis. “Non c’era ad Ascoli e quindi non ho un riscontro diretto delle sue prestazioni sul campo ma se è stato pagato tanto come si dice penso e spero che abbia qualità importanti che alla lunga verranno fuori – ha spiegato il mister dei ciociari che domani affronterà i baby rosanero - essendo brasiliano l’adattamento è diverso, magari un tedesco o un inglese si adatta meglio rispetto al brasiliano che fa più fatica, ma se il Palermo ha fatto un investimento così importante avrà visto un talento come fu anni fa per Hernandez o Pastore”. Per De Angelis l’acquisto di Joao Pedro ha una garanzia in più. “Mi fido dell’intuito del mio carissimo amico Ricky Massara, stretto collaboratore di Walter Sabatini ed uno di quelli che guarda giocatori in giro per il mondo e difficilmente sbaglia – ha aggiunto mister De Angelis - con Ricky abbiamo un buonissimo rapporto perché abbiamo vissuto insieme per un mese in Scozia, condividendo la camera nel corso di un periodo trascorso in un club scozzese. E’ un ragazzo serio, preparato e competente e sono contento che sta facendo una bella carriera a livello dirigenziale. Cosa mi dice della sua esperienza palermitana? Ne parla in maniera entusiasta, dice che è una società molto organizzata, lavora tanto in giro per l’Europa alla ricerca di giocatori ma è felicissimo del lavoro che fa, avendo la fortuna di trovarsi accanto ad un direttore molto competente come Sabatini ed un presidente molto passionale ed ambizioso come Zamparini”.