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CT SVIZZERA U21: “Pajtim in rosa non è sereno”

Fino a pochi mesi fa Pajtim Kasami era considerato una delle prime alternative ai titolari e per questo Rossi lo mandava spesso in campo nel secondo tempo o lo schierava da titolare, in alcune.

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Fino a pochi mesi fa Pajtim Kasami era considerato una delle prime alternative ai titolari e per questo Rossi lo mandava spesso in campo nel secondo tempo o lo schierava da titolare, in alcune circostanze. Nell’ultimo periodo, però, le cose sono cambiate e lo svizzero è “retrocesso” nelle gerarchie di Rossi prima, e di Cosmi poi, tanto che entrambi gli hanno preferito il ghanese della Primavera Afryie Acquah. L’ultima presenza in gare ufficiali di Kasami, infatti, risale al 6 febbraio scorso nella vittoriosa trasferta di Lecce. Del momento particolare che vive il centrocampista svizzero la redazione di Mediagol.it ne ha parlato in esclusiva con il Commissario Tecnico della sua Nazionale Under 21, Pier Tami. “Se ho capito costa sta succedendo? In realtà non sono riuscito molto a capire cosa succede, anche se ci sta che ci sia ogni tanto un periodo di questo tipo. Mi sono ripromesso di fare una visita al Palermo per capire come vedono loro, i dirigenti e soprattutto lallenatore, la situazione di Pajtim. Io lo considero un giocatore importante, avremo una vetrina altrettanto importante a giugno dove ci saranno le migliori squadre europee Under 21. Fino a poco tempo fa Pajtim era un giocatore importante e non vorrei rinunciarci per questa competizione, però levoluzione di questi ultimi tempi ci mettono un po in difficoltà – ha spiegato Tami ai microfoni di Mediagol.it - Vogliamo fare di tutto per aiutare il ragazzo che non era sereno e tranquillo, ho cercato di fargli capire che possono capitare periodi di questo tipo e lunico modo per uscirne è mettere il massimo dellimpegno e farsi trovare pronti quando ce ne sarà lopportunità. E nostra intenzione comunque sostenere il ragazzo e, ripeto, vorrei prossimamente vedere le sue condizioni e seguirlo da vicino anche a Palermo. Come ho notato la sua mancanza di serenità durante i giorni di ritiro in Qatar? E’ poco sereno perché lui è un ragazzo giovane che vuole giocare. Lui pensa solo a giocare e pensa che solo attraverso ai minuti in campo possa esprimere il suo valore. Da un lato è vero, ma dallaltro deve avere anche un po di pazienza – ha aggiunto il selezionatore dei baby elvetici Tami – Certo, se per due mesi vede solo la tribuna è chiaro che possa andare un po in difficoltà, però conoscendo le sue qualità ritengo che arriverà il suo momento. Non voglio lasciare nulla di intentato e per questo ribadisco che vorrei incontrare lo staff tecnico del Palermo per vedere cosa pensano loro di Kasami”.