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Champions: martedì amaro per Milan, ko con Real

Tredici e quattordici. No, non stiamo dando i numeri, ma sono i minuti ‘thriller’ che hanno deciso il risultato della supersfida del martedì di Champions League tra Real Madrid e.

Mediagol8

Tredici e quattordici. No, non stiamo dando i numeri, ma sono i minuti ‘thriller’ che hanno deciso il risultato della supersfida del martedì di Champions League tra Real Madrid e Milan. Un ‘uno-due’ micidiale dunque per la formazione di Allegri, che nulla ha potuto contro la forma smagliante del portoghese Ronaldo, e la sfortuna nell’occasione del secondo gol (anzi, un autogol) di Bonera. E dire che i rossoneri non erano poi neanche partiti così male nei primi minuti, ‘conditi’ dall’ormai immancabile invasione di campo che contraddistingue i grandi match e la relativa grande visibilità assicurata dalla moltitudine di media che seguono la massima competizione europea per club. Passiamo alla cronaca: 4-3-1-2 per i rossoneri, e trio delle meraviglie in avanti per scardinare la difesa dei ‘blancos’ ; l’ex interista Mourinho invece si affida ad un’unica punta, supportata da tre centrocampisti. La gara ‘spicca il volo’ al 13’: fallo di Pato al limite dell’area rossonera e calcio di punizione per il Real, realizzato dal portoghese Ronaldo con un preciso tiro dalla sinistra che non lascia scampo all’ex rosanero Amelia, oggi al suo esordio nella competizione. Neanche un minuto e la formazione di casa raddoppia: progressione del ‘solito’ Ronaldo e palla al centro per Ozil, l’ex fantasista del Werder cerca di concludere al volo verso la porta di Amelia, sfortunato ed ingannato nella circostanza da una fortuita deviazione di Bonera. Gara in salita per la formazione di Allegri, che comunque riesce ad impensierire la porta difesa da Casillas: l’esempio lampante al 30’, quando Pirlo su calcio di punizione colpisce la traversa a portiere battuto. Sarebbe potuto rientrare in partita il Milan, ma anche il Real avrebbe potuto chiudere la gara, in diverse circostanze durante la prima frazione di gioco, ma la poca lucidità realizzativa di Di Maria, ed alcuni interventi provvidenziali di Amelia hanno permesso a Ronaldinho e compagni di andare al riposo con un passivo di due reti. La ripresa: il gioco riprende con lo stesso copione della prima frazione di gara, che vede il Real attaccare e gli ospiti pronti ad approfittare di qualche contropiede. Al quindicesimo, Allegri prova la carta Boateng, in campo al posto di Gattuso, ma la sostituzione non da i risultati sperati. L’ex tecnico del Cagliari dunque tenta il tutto per tutto a poco più di un quarto d’ora dal termine, sostituendo Ronaldinho con il connazionale Robinho, ma il risultato non varia fino al termine della gara. In virtù di questo risultato, merengues a punteggio pieno nel girone con 9 punti, Milan a quota 4 insieme allAjax.