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CAVANI: “Ecco perché ho scelto Napoli,Maradona..”

Intervistato da Sky Sport, lex attaccante del Palermo Edinson Cavani ha parlato del motivo per cui ha scelto di trasferirsi al Napoli la scorsa estate. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it: "Nella.

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Intervistato da Sky Sport, lex attaccante del Palermo Edinson Cavani ha parlato del motivo per cui ha scelto di trasferirsi al Napoli la scorsa estate. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it: "Nella vita ci sono i segni, che ti possono far capire e vedere la strada che puoi prendere. Dopo il Mondiale si parlava di tante squadre importanti e Napoli non era nei miei piani perché non si era detto niente di Napoli e sul fatto che io potessi venire. Nel momento in cui ho sentito Napoli, mi sono fermato a pensare. Sapevo che la gente di Napoli era molto calda e molto affettuosa e quindi ho chiesto al mio procuratore se c’erano le condizioni per venire a Napoli. Lui mi ha detto che loro erano disposti, mentre altre squadre non erano disposte in quel momento a fare quello che dovevano fare per prendermi. Il Napoli, invece, mi ha dato fiducia. In 24 ore le cose si sono messe nella direzione giusta, quindi è stato un segno del Signore, perché una cosa di cui prima neanche si parlava, in 24 ore si è sistemata e ho capito che c’era qualcosa che mi spingeva a venire qua. Che effetto mi fa il confronto con Maradona? Nessuno. Diego - spiega lattaccante uruguaiano - è unico, è un giocatore molto difficile da imitare, come calciatore e come persona, quindi io non mi paragono mai a Diego perché lui qui è stato un idolo e come dice la gente di Napoli, è stato un Dio per questa città. Io penso a dare il massimo e a lasciare un bel segno nei ricordi e nella storia di Napoli". Cavani ha concluso con una disamina molto schietta sulle sue qualità. "Che tipo di giocatore sono? Non tanto bravo tecnicamente. Conosco i miei limiti e quindi so che devo migliorare ancora tanto. Mi posso descrivere come un giocatore che non molla mai e che cerca di dare una mano dappertutto, dietro, davanti, dove posso. Non sono uno che fa tante manovre dentro l’area, sono più uno di velocità negli ultimi metri e mi piace cercare di concludere la giocata velocemente".