Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport per il programma "I Signori del Calcio", Edinson Cavani è tornato sullepisodio dellaggressione subita a Palermo insieme al suo compagno Bertolo, smentendo categoricamente che la vicenda abbia condizionato la sua scelta di lasciare il club di Zamparini. "L'aggressione non c'entra, per niente. Io sapevo che anche se la gente a volte era un po critica e non capiva perché io potessi sbagliare tanto sotto porta, mi volevano bene perché ho trovato tantissima gente che si è comportata sempre bene con me e quindi quellepisodio non mi ha condizionato. Ho cercato di fare sempre il massimo. E lho dimostrato perché ho segnato tanto, dieci gol nel finale di campionato e questo ha portato anche alla convocazione con la mia nazionale al Mondiale". L'attaccante uruguaiano ha poi parlato del suo rapporto con l'ex tecnico dei rosa Francesco Guidolin, che lo ha fatto esordire in serie A l'11 marzo 2007 contro la Fiorentina, gara terminata 1-1 proprio grazie al gol di Cavani. "Con Guidolin il mio rapporto è sempre stato molto frontale, sincero. Il mio rapporto con lui è sempre stato molto buono, ho sempre rispettato le sue scelte e riconosco sia stato lui a farmi fare i primi passi nel campionato italiano".
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CAVANI: “Aggressione no causa addio, Guidolin…”
Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport per il programma "I Signori del Calcio", Edinson Cavani è tornato sullepisodio dellaggressione subita a Palermo insieme al suo.
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