Che il Palermo sia una squadra decisamente votata all'attacco lo sanno ormai anche i sassi, quello che risulta curioso è notare come i rosanero non rinuncino ad attaccare, spesso sbilanciandosi ed esponendosi a pericolose quanto illogiche ripartenze, anche quando si trovano in vantaggio e dovrebbero limitarsi a difendere il risultato. Lo ha notato anche Claudio Beneforti del Corriere dello Sport, che riassume così l'evoluzione tattica della partita col Cesena. "Ilicic quasi subito, Bogdani attorno alla metà del primo tempo, i giochi li ha chiusi Miccoli al minuto sei del secondo, regalando al Palermo, ora a quota 20 come lInter, una vittoria piena di significati. Perché è vero che il Cesena avrebbe anche potuto pareggiarla questa partita, ma è altrettanto vero che fin dai primi attimi il Palermo ha voluto vincerla, privilegiando sempre il gioco, badando sempre a essere propositivo. E anche quando è stato agguantato, si è ributtato in avanti, quasi dimenticando che nel calcio cè anche una fase difensiva. Tanto è vero che proprio il Cesena con Appiah ha avuto la possibilità di passare in vantaggio. E non è finita qua, perché dopo aver segnato il gol del 2-1, incredibile ma vero, ha beccato due o tre ripartenze da mani nei capelli e solo la bravura di Sirigu da una parte e le difficoltà a fare gol del Cesena dallaltra gli hanno consentito di poter fare festa alla fine. A un certo punto, capendo lantifona, ci ha pensato Delio Rossi, lunico romagnolo che ieri ha potuto sorridere, a togliere la profondità a quelli del Cesena: in pratica, richiamando Pastore per buttare nella mischia il difensore Goian, ha finito per abbassare il Palermo, e fate conto che da quel momento in poi è come se il Cesena si fosse trovato davanti a un muro, contro il quale è andato a sbattere fino agli ultimi attimi, senza riuscire ancora una volta a trovare lacuto giusto. Sì, ancora una volta, perché fin qua il Cesena ha fatto sempre tremenda fatica quando gli altri hanno costruito un fortino nelle vicinanze dellarea di rigore".
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C.d.Sport:”Rosa continuano a dimenticare difesa”
Che il Palermo sia una squadra decisamente votata all'attacco lo sanno ormai anche i sassi, quello che risulta curioso è notare come i rosanero non rinuncino ad attaccare, spesso.
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