Agroppi: “Juventus? Meglio essere a pezzi che a strisce. Ho sempre combattuto i furbi…”

Aldo Agroppi ha presentato il suo libro 'Non so parlare sottovoce. Una vita in contropiede (tra parole e pallone)' a Torino presso il Salone del Libro.

L'incontro è stato aperto dal giornalista Sky Alessandro Bonan, il quale racconta una curiosità: "«Mi chiamò un giorno, Aldo, perché gli serviva aiuto. Aveva scritto un libro, voleva lo leggessi e magari lo mettessi in contatto con la Cairo. Gli ho detto «mandami una mail» che lo leggo... Lui mi ha spiegato che era impossibile: lo aveva scritto tutto a mano. Con una scrittura ordinata, minuta e perfetta". Agroppi, durante la presentazione, si concede anche una battuta sulla Juventus, sua rivale storica: "Meglio essere a pezzi che a strisce".

All'evento era presente anche il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, che di Agroppi ha detto: "Il calciatore ha lo spirito di Aldo, sa che cosa è la morte perché smettere è un po' morire: il resto della vita può darti soddisfazione, mai però la completezza che hai quando da calciatore realizzi il tuo sogno di bambino. E Aldo ha sempre avuto il coraggio di dire quel che pensava...". A questo, Agroppi ha risposto così: "Anche tu, domenica mi sei piaciuto. Io ho sempre combattuto i furbi, non amo chi prende le scorciatoie".