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Ag.El Kaddouri: “MERITA A MA NO BIG,SPIEGO…”

In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, lagente del giovane talento in forza al Brescia Omar El Kaddouri, rivelazione del campionato di Serie B, ha anche parlato delle potenzialità del suo.

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In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, lagente del giovane talento in forza al Brescia Omar El Kaddouri, rivelazione del campionato di Serie B, ha anche parlato delle potenzialità del suo assistito, seguito in passato dal Palermo e recentemente consigliato al presidente Zamparini dallex ds rosanero, Rino Foschi. "Se al Brescia sta dimostrando di meritare la Serie A? Quello assolutamente, Omar se la merita. Voglio altresì sottolineare che non dobbiamo aspettarci che lui tra sei mesi possa già essere il perno di una squadra importante del massimo campionato. La valutazione da fare è che il suo passaggio di categoria deve essere graduale. Al di fuori di tutti i parametri economici che alla fine riguardano relativamente. C’è un parametro sportivo che oggi è importante tenere in considerazione: la società che deciderà di investire su Omar El Kaddouri deve vedere in lui un futuro, ma senza fargli uentire una certa responsabilità fin da subito, che possa integrarlo gradualmente - ha spiegato lagente del giovane El Kaddouri, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it - Per dire, se oggi dovesse trasferirsi in una squadra come Cesena e Novara, mica è detto che possa fare il titolare. Che sia una realtà piccola, medio piccola o medio grande… l’importante è che lui sia il più possibile, ogni settimana, preso in considerazione tra i convocati per le partite di campionato. Omar El Kaddouri non ha la presunzione di arrivare in Serie A e giocare subito da titolare. Questo deve essere chiaro. Anche se le qualità non me le invento io. Le qualità per essere competitivo in Serie A, nel tempo di sei mesi – un anno, ci sono tutte. Dovete tenere conto che l’anno scorso giocava in Lega Pro, e quest’anno gioca in Serie B. Dobbiamo andare gradualmente, step by step, si tratta di un giocatore con ampi margini di miglioramento. E’ importante anche trovare uno staff tecnico che gli dia questa possibilità di proseguire la sua crescita sportiva". Si registra dunque linteressamento di tante squadre per il giovane giocatore belga di origini marocchine. Ma nessuna fino a questo momento ha avanzato una proposta concreta rispetto ad un altra. "Assolutamente no, al momento il campo è aperto a tutti. Non ci sono preclusioni di alcun tipo, fermo restando che non voglio andare controcorrente. Quando vedo che l’Inter ha un giocatore come Coutinho in prestito all’Espanyol, che non riesce a trovare la via giusta a Milano, però c’è un caso contrario come El Sharawii al Milan, ed è vero anche quello. Però sulle grandi dobbiamo stare molto attenti, perché è bello andare al Milan, all’Inter o alla Juventus, ma se deve essere per fare il venticinquesimo ogni settimana non ha senso. Questa è una valutazione da tenere in considerazione, aldilà di ogni tipo di valutazione economica che alla fine ci riguarda in modo periferico. Giustamente il Brescia farà i suoi conti, ma il ragazzo ed io diamo moltissima importanza al fattore sportivo. E’ chiaro dunque che una società come il Palermo rientrerebbe in questa categoria. Fermo restando che stiamo parlando di una squadra quasi al top. Non è neanche detto che a Palermo potrebbe giocare tutto il campionato da titolare, stiamo attenti".