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Nazionale Italiana, De Biasi: “Bisogna capire cosa pensano i ragazzi. Balotelli? Se è cresciuto…”

Nazionale Italiana, De Biasi: “Bisogna capire cosa pensano i ragazzi. Balotelli? Se è cresciuto…”

Le parole di Gianni De Biasi, ex ct dell'Albania, sull'attuale stagione di Serie A, che sta per volgere al termine

Mediagol52

Dopo aver fatto la storia con l'Albania, adesso Gianni De Biasi si trova in Spagna, sulla panchina dell'Alavés.

L'ex commissario tecnico, ha parlato durante l'RMC Live Show, trattando di varie tematiche relative alla Serie A, partendo dal dualismo Massimiliano Allegri-Maurizio Sarri: "La panchina del Napoli è importante e Sarri ha voglia di migliorare il progetto, poi il tecnico avrà parlato con De Laurentiis e avrà avuto garanzie per il mercato. Allegri? Tutte le altre panchine europee sono occupate. Il prossimo anno rischia di vincere il 5° Scudetto consecutivo e con qualche innesto giusto potrebbe andare avanti in Champions".

Poi, sul possibili acquisto di Morata da parte dei bianconeri: "Lo spagnolo non farà il lavoro di Mandzukic, che si è sacrificato molto per la squadra, ma potrà coesistere comunque con Higuain".

Il tecnico ha poi parlato della stagione del Milan ed in particolare di Gennaro Gattuso: "Quella di Rino è stata una buona stagione. Non è facile subentrare, sopratutto in una piazza esigente come quella di Milano. Credo che il Milan abbia bisogno di tempo per trovare gli equilibri per crescere ulteriormente".

Su Lazio-Inter, scontro diretto per la qualificazione in Champions League: "È come una finale, entrambe rischiano. La Lazio ha due risultati su tre, questo potrebbe aiutare anche se Inzaghi ha molte assenze. Può uscire fuori di tutto dal match dell'Olimpico. De Vrij deve giocare? Il giocatore ha tutti gli interessi per chiudere alla grande questo campionato. Non ci sono dubbi circa la sua professionalità, non credo che giocherà con meno intensità del solito: ogni volta che sono in campo i calciatori cercano di fare il proprio meglio. Credo nella buona fede".

E infine su Mario Balotelli, uno dei pupilli di Mancini che potrebbe essere richiamato in Nazionale: "Bisogna capire cosa pensano i ragazzi. Solo parlandoci e stabilendo con loro delle condizioni puoi capire il loro grado di affidabilità. Ha un'età per fare una valutazione del suo essere come uomo: se è cresciuto, la Nazionale ne trarrà beneficio".

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