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Portogallo-Italia, Semioli sulla Nazionale: “E’ davvero brutta da vedere, azzurri inconcludenti…”

BREMEN, GERMANY - AUGUST 18:  Franco Semioli of Genua runs with the ball during the Uefa Champions League qualifying match between Werder Bremen and Sampdoria Genua at Weser Stadium on August 18, 2010 in Bremen, Germany.  (Photo by Martin Rose/Bongarts/Getty Images)

Le parole dell'ex laterale del Chievo Verona: "A centrocampo poca roba. Cristante e Jorginho non hanno fatto molto"

Mediagol92

Altra prestazione sottotono per gli azzurri.

Dopo il pareggio per 1-1 contro la Polonia, l'Italia di Roberto Mancini ha deluso anche contro il Portogallo. Gli azzurri non sono mai stati padroni del campo e hanno commesso tanti errori a centrocampo che hanno permesso ai portoghesi di creare numerose occasioni. Intervistato da RMC Sport, l'ex laterale di Chievo e Sampdoria, Franco Semioli ha detto la sua sulla Nazionale: "Evidentemente Mancini ha voluto provare tutti i ragazzi a disposizione e vedere chi può dargli qualcosa in più in termini di esperienza. L’Italia ha fatto fatica, è stata brutta da vedere, inconcludente. A centrocampo poi è poca roba, Cristante e Jorginho fanno poco. In difesa ho visto Caldara in grossa difficoltà. L’aver cambiato troppo forse ha inciso".

Per Semioli qualcosa di buono c'è anche stato: "Come attaccante mi è sempre piaciuto Immobile. Speravo facesse di più stasera con Zaza ma neanche questo modo di giocare lo ha premiato. Si fa fatica a creare, ma Immobile lo sceglierei sempre, e poi mi piacerebbe vedere Insigne da una parte e Chiesa o Bernardeschi dall’altra. Ora ci manca la qualità nel gioco, siamo troppo fragili, non diamo mai l’impressione di essere cattivi".

Puntare sui giovanni per riuscire ad uscire dalla crisi: "Chiesa è il futuro, è un ragazzo che si danna, forte fisicamente e tecnicamente, ha tutte le qualità per fare bene. Mi piacerebbe vederlo seconda punta, ha un gran bel tiro e velocità. Mi ricorda molto il padre nelle movenze. Donnarumma? Con la grande parata nel secondo tempo con la Polonia, dopo tante critiche si è riscattato - ha concluso Semioli -. Ha tante qualità e l'Italia ci può fare affidamento per il futuro".