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Italia, Mancini incorona Zaniolo: “Può giocare titolare. Balotelli? Dipende da lui”. E su Quagliarella…

Italia, Mancini incorona Zaniolo: “Può giocare titolare. Balotelli? Dipende da lui”. E su Quagliarella…

Le dichiarazioni rilasciate dal commissario tecnico della Nazionale italiana: "Siamo una squadra forte, per i giovani sono positivo"

Mediagol7

"Siamo una squadra forte, dobbiamo risalire il ranking e per i giovani continuo ad essere positivo".

Parola di Roberto Mancini. Diversi sono stati i temi trattati dal commissario tecnico della Nazionale italiana, intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, dove gli azzurri convocati dal mister originario Jesi sono impegnati in uno stage di due giorni in vista del doppio appuntamento valido per le qualificazioni a Euro 2020, in programma contro Finlandia (23 marzo) e Liechtenstein (26 marzo). Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Molti sono migliorati e stanno crescendo. Alcuni giocano di più: Zaniolo sta migliorando partita dopo partita ed è una buona cosa per noi, a settembre non era nemmeno titolare e se ora gioca nella Roma come sta giocando, senza problemi, alla sua età, è chiaro che può farlo anche in Nazionale. E' stato bravo Di Francesco a lanciarlo. Ha avuto una crescita velocissima e forse imprevedibile, è un centrocampista moderno. Ora serve mantenersi, ha grandi qualità tecniche e fisiche. L’assenza di Cutrone? È un altro ragazzo che seguiamo, ha un grande futuro in Nazionale. Non c’è oggi, ci sarà la prossima volta. In generale direi che questo gruppo si ritrova dopo 4 mesi e lo stage serve per sapere come stiamo a pochi mesi dall'inizio delle qualificazioni europee e vedere da vicino qualcuno che non conosciamo. Non sono convocazioni a caso, ringrazio i club per la disponibilità", ha spiegato.

"Abbiamo giocatori bravi in attacco anche se abbiamo fatto pochi gol, dobbiamo aggiustare la mira ed aver un po’ di fortuna. Quagliarella sta giocando bene, è capocannoniere e quindi se lo merita. Lui sa la stima che ho per lui, è antica, sa benissimo che può esserci o non esserci, ma in questo momento se la merita. Balotelli? Non perdiamo di vista nessuno. Mario fa parte del gruppo, dipende da lui non da me o da altri. Adesso è andato a Marsiglia ed ha giocato la seconda gara ieri, ha fatto due gare in 4-5 mesi e sono poche, dipenderà da lui. Convocarlo a fine marzo? Se riuscirà a fare un gol ogni gara da qui a fine marzo...", ha concluso Mancini.