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Italia, senti Frick: “Qui paghiamo meno tasse. Spero che mio figlio segni agli azzurri”

Italia, senti Frick: “Qui paghiamo meno tasse. Spero che mio figlio segni agli azzurri”

L'ex attaccante di Ternana e Siena spera che il suo Liechtenstein possa dare filo da torcere agli azzurri.

Mediagol77

In Italia Mario Frick ha dato una svolta alla sua carriera soprattutto con la maglia della Ternana con la quale ha totalizzato 133 presenze e 44 reti.

In vista della sfida di sabato sera tra il suo Liechtenstein e l'Italia, l'ex attaccante anche del Siena - ai microfoni di Skysport- ha analizzato il match che vedrà la sua nazionale contro il suo passato. Nella sua lunga carriera ha segnato davvero tantissimo sebbene negli ultimi anni della stessa abbia deciso di arretrare la sua posizione in campo e di giocare da centrale difensivo, ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione scorsa e adesso vuole godersi il figlio convocato per la terza volta in nazionale maggiore.

EREDITA'- "A mio figlio, che gioca nella Nazionale del Lechtenstein, ho raccontato che l'Italia è una grande squadra. Sarà dura vincere o pareggiare".

IL BEL PAESE - "Che vi posso raccontare del Lechtenstein? Siamo un paese in cui vivere è bello: paghiamo meno tasse, siamo un popolo più ricco, ma abbiamo meno cultura del calcio. Adesso mi godo mio figlio che è stato convocato per la terza volta in Nazionale".

LA SPERANZA - "La speranza è che l'Italia ci sottovaluti e sbagli qualcosa. Solo così possiamo provare a far risultato. Stanotte ci sarà una nevicata, speriamo che gli azzurri si raffreddino. Al di là di questo, vogliamo divertirci e giocare contro l'Italia è sempre bello. Spero in un gol di mio figlio, chiaramente".

RIABBRACCIARE IL PASSATO - "Sarà un piacere rincontrare Candreva che era mio compagno ai tempi della Ternana. Buffon? Contro di lui mi è andata sempre male. L'ho affrontato quando vestivo le maglie di Verona e Siena, ma non sono mai riuscito a vincere".