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Napoli, senti Maradona: “Contro l’Inter bisognava vincere. Lo scudetto? Ho un solo timore…”

Napoli, senti Maradona: “Contro l’Inter bisognava vincere. Lo scudetto? Ho un solo timore…”

Il campione argentino, in occasione della cerimonia di premiazione "The Best FIFA Football Awards 2017" a Londra, è tornato a parlare della sua ex squadra

Mediagol22

Ieri, tra i presenti a Londra in occasione della cerimonia di premiazione del "The Best FIFA Football Awards 2017" vi era anche Diego Armando Maradona.

L'ex goleador del Napoli ha avuto il compito di chiamare sul palco la stella del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, per conferirgli il premio "The Best FIFA Men's Player 2017", titolo che aveva già conquistato l’anno scorso, avendo la meglio per la seconda annata consecutiva su Lionel Messi. A margine della cerimonia, il campione argentino ha parlato ai microfoni di Premium Sport a proposito del momento della squadra allenata da Maurizio Sarri.

"Speriamo questo sia l'anno buono per lo scudetto", ha dichiarato El Pibe de Oro, che nel lontano 1987 ha trascinato gli azzurri verso la vetta della classifica di Serie A. Maradona, d'altra parte, non si stupisce del momento propizio della sua ex squadra e ricorda con fierezza gli anni d'oro. "Io sono abituato a stare lassù", ha proseguito.

Nonostante il primo posto in classifica, il Napoli deve continuare a fare i conti con le gare di Champions League e con gli impegni dei suoi tesserati con le rispettive Nazionali. "Il Napoli ha una rosa corta; con tutte queste partite i giocatori importanti non vanno mai a casa, ma devono essere sempre concentrati e sul pezzo", ha sottolineato l'ex campione azzurro, consapevole che ciò in futuro potrebbe rivelarsi un problema.

Infine, l'argentino, che conosce certamente le dinamiche di un campionato difficile come quello italiano, è tornato a parlare anche della sfida che ha visto il Napoli pareggiare contro l'Inter di Luciano Spalletti fra le mura amiche del San Paolo, match giocato sabato sera nell'anticipo della nona giornata di Serie A, bacchettando di fatto i partenopei. "Ci sono punti in casa che non si possono perdere. E con l'Inter si doveva vincere. Era uno scontro diretto ed è così che si arriva allo scudetto. Dopo puoi anche perdere con squadre come il Chievo, ma è importante vincere gli scontri diretti", ha concluso.