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Napoli, Fabian Ruiz: “Obiettivo Europa League. Scudetto? Ci proveremo fino alla fine, ma…”

BELGRADE, SERBIA - SEPTEMBER 18: Nenad Krsticic (R) of Crvena Zvezda in action against Fabian Ruiz (L) of SSC Napoli during the Group C match of the UEFA Champions League between Crvena Zvezda Belgrade and SSC Napoli at Rajko Mitic Stadium on September 18, 2018 in Belgrade, Serbia. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

Le dichiarazioni del centrocampista del Napoli, Fabian Ruiz

Mediagol40

Parola a Fabian Ruiz.

Sbarcato a Napoli quest'estate, il centrocampista spagnolo, che è riuscito a ritagliarsi subito uno spazio tra gli azzurri di mister Carlo Ancelotti - vantando già 11 presenze e 3 reti -, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi con la casacca del club partenopeo: "Giocare qui è magnifico. Raúl Albiol e José María Callejon mi hanno aiutato tantissimo. Sono stati loro i primi con i quali ho parlato, mi facevano da traduttori e sono amici prima ancora che colleghi, ma adesso sto imparando l’italiano".

"Il Napoli è una famiglia - ha continuato il classe '96 -. Ancelotti? Lavorare col mister è fantastico, lo sapevo già prima di conoscerlo. È un grande allenatore, ha vinto tanto. Per lo scudetto è difficile, ma ci proveremo fino alla fine, vogliamo fare strada in Europa League. Il mister è convinto che presto vinceremo qualcosa perché il Napoli ha un gruppo forte. Con tranquillità e lavorando come sappiamo i trionfi arriveranno".

Una rapida analisi tattica sulla sua posizione in campo: "Mi trovo meglio in mezzo al campo, ma pure a sinistra mi diverto. Lavoro per farmi trovare sempre disponibile. Mi sono innamorato del calcio grazie a Xavi, lui è stato per anni ed anni una colonna del Barcellona ed anche di tutta la Spagna. Per questo, sogno di ripercorrerne le sue orme".

Infine, Fabian Ruiz, si è divertito nel raccontarsi tra gusti alimentari e abitudini quotidiane: "La mia giornata spesso è allenamento, pranzo con la squadra e poi relax a casa. Di sera esco con Mertens che mi porta a conoscere Napoli, è un grande calciatore e una grande persona. Parlo ancora poco napoletano, ma c’è la parola “frà” che mi diverte molto. Fratm è Dries Mertens, ma non mangio mai la pizza: non mi piace - ha concluso il numero 8 del Napoli -".